RODIGO Ci sono voluti i supplementari, sfiorando addirittura la possibilità dei tiri dal dischetto per decidere la finale tra Castellana e Rapid Junior. Grande equilibrio per tutto il match e difese sugli scudi; alla distanza, però, è stato l’undici di Castel Goffredo a reggere meglio e a colpire al momento giusto, con Ostini che regala ai suoi il titolo provinciale grazie ad una doppietta; due gol (il secondo più del primo ad essere corretti) che tagliano letteralmente le gambe ai rivarolesi, squadra che fino a quel momento aveva espresso un gioco più corale, sfiorando pure il gol in più riprese. La partita inizia con la nebbia; no, nessun riferimento al meteo, ma ai fastidiosi fumogeni aperti da alcuni supporters che hanno invaso tutta la tribuna, costringendo i presenti ad un momentaneo abbandono dei posti a sedere; diradato il tutto, l’attenzione è tornata sul rettangolo verde. La prima occasione degna di nota arriva al 17’ ed è di marca Rapid: Biondolillo, sicuramente il migliore dei suoi, pennella un cross per la testa di Mantovani, bravo ad anticipare il difensore, ma non abbastanza preciso. La Castellana prova a pungere gli avversari, ma ogni tentativo si infrange sul muro eretto dai ragazzi di Termenini. I quali, ancora con Mantovani, avrebbero l’occasione di sbloccare il risultato prima del riposo, tuttavia l’incornata esce di un soffio. La Rapid Junior parte in quarta anche nella ripresa con Federici che va al tiro dopo una serie di dribbling in area, Braga è però straordinario ad opporsi e a sventare la minaccia. La risposta della Castellana arriva al 42’ con la percussione offensiva di Senini, un po’ impreciso nella conclusione. Senini protagonista nell’azione seguente, con il generoso assist per Zanoni che lascia partire un tiro di piatto senza pretese; insomma, ci voleva ben altro per impensierire Norelli. Brivido al 60’ quando Galati interviene in spaccata per risolvere un rimpallo in area della Rapid: la palla accarezza il palo ed esce. I Blues potrebbero mettere in cassaforte il match al 62’ quando Rosa colpisce in contro balzo un cross teso, se non fosse che la sfera esce a lato, a Braga battuto. Il risultato non si sblocca; servono i supplementari. Nel primo il dominio della Rapid è evidente: occasioni più che ghiotte per Rosa, Mantovani e Bologni che, però, non raccolgono quanto di buono avevano costruito prima delle conclusioni. Ed è nel secondo tempo supplementare che la Castellana colpisce e, di fatto, si cuce lo scudetto sul petto. All’81’ Ostini fa il bello e il cattivo tempo nelle retrovie della Rapid, entra in area e punisce Norelli in uscita con un tocco morbido. Ferita nell’orgoglio, la Rapid si getta quindi a capofitto alla ricerca del pareggio. Al 92’ tutta la squadra, compreso l’estremo difensore, è nell’area della Castellana per provare a gonfiare la rete sugli sviluppi di un calcio da fermo. Ma sulla ripartenza, Ostini ha campo libero e, una volta servito in profondità, galoppa verso il raddoppio, depositato con calma olimpica in rete, e verso il titolo provinciale.
