MANTOVA Lo scarso feeling tra il Mantova e la primavera viene confermato dal bilancio delle partite giocate il 27 di marzo: 9 dal Dopoguerra ad oggi, con appena 2 vittorie, 3 pari e 4 ko. Poca roba, insomma. Perfino la magnifica stagione 1992-93, culminata con la trionfale promozione in C1, dice male: la terza e ultima sconfitta dei biancorossi cade proprio il 27 marzo, a Ospitaletto. Antonio Filippini (in campo anche il gemello Emanuele) e Carbone sono gli autori del ferale uno-due che azzoppa i ragazzi di Tomeazzi nel primo tempo; a nulla varrà l’autorete di Bertozzi nella ripresa. Per il Mantova è la seconda sconfitta in tre partite: il momento è delicato ma, come detto, il finale sarà lieto. Risultati negativi anche il 27 marzo ’55, in casa col Carpi (0-1, Serie B); nel ’66 a Livorno (1-0, sempre in B); nel ’77 al Martelli col Padova (0-1 in C).
C’è la firma di Gigi Simoni nella vittoria ottenuta a Como nel 1960 in B; l’Ozo di Edmondo Fabbri chiuderà il campionato al quinto posto, mettendo le basi per la storica promozione in A conquistata nella stagione successiva. Un altro simbolo della storia dell’Acm, Emiliano Tarana, è l’autore del gol al Vicenza, nel disgraziato 2010. Una vittoria stoica, questa del Martelli, ottenuta in 10 per l’espulsione dopo soli 7 minuti di Fissore e col rigore fallito nel finale da Pellicori. Purtroppo non basterà ad evitare nè la retrocessione nè il conseguente fallimento. Curiosità: quello fu l’ultimo gol di Tarana con la maglia del Mantova.
Chiudiamo con i 3 pareggi. Il 27 marzo 1949 le cronache riportano di un derby col Suzzara giocato al Mirabello di Reggio Emilia e terminato 1-1: vantaggio suzzarese grazie all’autorete di Mazzuccato e pareggio di Confalonieri. Porte inviolate a Pistoia nel ’94, altro annus horribilis della storia biancorossa. L’ultima “X”, che coincide anche con l’ultima gara disputata il 27 di marzo, risale al 2011 in casa del Pontisola: 1-1 con gol di Gherardi. Un altro mattoncino verso la C, in attesa del beneplacito della matematica.