Fine settimana più soleggiato, più nubi domenica. Basta pioggia e neve, ma farà più freddo.

MANTOVA Inverno sugli scudi. Aria di origine polare sta producendo un nuovo sconquasso al tempo dei prossimi. Inizialmente diretta verso il Mediterraneo occidentale, la corrente gelida darà vita ad una depressione importante che domani porterà nevicate copiose sulla Spagna (Madrid attende oggi 20-30 centimetri di neve, quasi un record). Il sistema perturbato scorrerà velocemente verso l’Italia richiamando correnti sciroccali che investiranno soprattutto il centro-sud portando il termometro vicino ai 25 gradi in Sicilia. Il tempo peggiorerà essenzialmente nell’Italia meridionale; il nord rimarrà stavolta ai margini del peggioramento, limitato solo a nubi compatte nella giornata di domenica. 

A seguire la corrente fredda invaderà un po’ tutta l’Italia investendo più seriamente il nord. Da lunedì aspettiamoci quindi un forte calo termico, ma con prevalenza di cielo soleggiato. Spazio quindi a nottate molto fredde da martedì a giovedì prossimo, con minime sui -6°/-7. Una ben peggiore ondata di gelo russo-siberiano potrebbe arrivare invece sul finire della prossima settimana, portando le temperature su valori ancora più bassi. Tale prospettiva ha oggi il 60/70% di probabilità. 

Il fine settimana si aprirà in ogni caso con una giornata soleggiata ma fredda. Grazie al cielo sereno durante la notte, stamattina sono previsti fra 2 e 4 gradi sotto zero in pianura. Il sole del giorno mitigherà un po’ il freddo portando il termometro attorno ai 4-5 gradi, in attesa di un nuovo calo nella prossima notte, altrettanto gelida. Poche novità per domani: farà ancora molto freddo con minime fino a -5°. Durante la giornata aumenteranno però le nubi, fatto che tratterà le temperature su valori più bassi rispetto ad oggi. Domenica il cielo sarà completamente coperto per l’avanzata dalla depressione spagnola; il minimo sarà tuttavia troppo a sud per generare precipitazioni a nord del Po. Scarsa o nulla, quindi, la probabilità di pioggia o di neve su tutta la provincia. Da lunedì il cielo tornerà più soleggiato, ma nuova aria fredda arriverà dal Baltico. Inizierà quindi una settimana con freddo invernale, via via sempre più acuto. 

Niente più pioggia, quindi per almeno una settimana. In realtà gennaio non è un mese piovoso. Su Mantova cadono mediamente poco più di 50 millimetri d’acqua, pur con molte differenze da un anno all’altro. Negli ultimi anni ha prevalso spesso un mese anticiclonico, quindi con poca pioggia e condizioni di forte inquinamento per l’insistenza dell’alta pressione. L’anno scorso, per non andare lontano, erano caduti poco più di 10 millimetri e nel 2019 non si superarono i 20. Appena 5 i millimetri del 2017, per altro sotto forma di neve. Non solo: negli ultimi vent’anni solo tre volte il mese ha superato i 50 millimetri di accumulo. Dagli anni ‘80 i 100 millimetri di pioggia sono stati superati invece solo una volta, nel 2014, con un totale di 151 millimetri, record assoluto dal dopoguerra. Sempre nell’ultimo ventennio è quasi completamente sparita la neve. Per ritrovare una bella nevicata in questo mese in città occorre risalire alla mattina di capodanno del 2009 con 17 centimetri al suolo. 

Alessandro Azzoni