Calcio Prima Cat. – Marmirolo, Garutti: “Salvezza, io ci credo”

Garutti (Marmirolo)
Garutti (Marmirolo)

Marmirolo Ha iniziato a giocare da ala, poi è passato in mediana, ora gioca in attacco. Con le sue tre reti,  Marco Garutti domenica ha contribuito alla vittoria casalinga del Marmirolo contro il fanalino San Paolo, con un perentorio 5-1. Un’iniezione di fiducia non indifferente per una squadra che ha ricominciato in maniera positiva il 2020.
«In carriera ho sempre segnato – dice -, da centrocampista ho realizzato una sessantina di reti in carriera. Ma solo un anno fa, a Castel d’Ario, ho iniziato a giocare stabilmente in attacco: ora mi è indubbiamente più facile trovare la via del gol. Già con l’allenatore Ferro, uno dei migliori mister che ho conosciuto, da esterno alto mi spingevo nei pressi dell’area avversaria. Ma è stato con Bizzoccoli, appunto nel girone di ritorno dello scorso campionato a Castel d’Ario, che ho completato la trasformazione in attaccante». «Quando sono arrivato a Marmirolo era scoperto il ruolo del numero 9 – dice Garutti -, è stato quasi naturale per mister Veneziani schierarmi in quella casella. Devo dire che mi trovo bene. Il tecnico ci schiera con un 4-3-3 o un 4-2-3-1. Dipende da tante cose, non ultimo lo schieramento della formazione avversaria. Personalmente mi trovo bene sia con l’uno che con l’altro modulo: l’importante è essere incisivo come contro il San Paolo». Ma ora c’è una salvezza da conquistare: «Quando, in dicembre, sono arrivato il Rullo era ultimo, ora è penultimo in compagnia del Gonzaga. I tre punti di domenica sono stati per noi pesantissimi, come dice la classifica, anche e forse soprattutto a livello psicologico. Nelle prime tre giornate del girone di ritorno, alla sconfitta di Suzzara alla prima giornata abbiamo fatto seguire due vittorie, a mio parere convincenti. Bisogna continuare su questa strada per allontanare la zona calda il prima possibile».
«Siamo ancora indietro – conclude Garutti -. Ma da qui alla fine del campionato ci sono in palio 36 punti: sono tantissimi. C’è tutto il tempo per provare a risalire la china. Certo, non dobbiamo nemmeno perdere d’occhio le squadre che ci precedono, per non incappare nella retrocessione diretta. Ma non ci voglio nemmeno pensare: meglio affrontare un avversario per volta, provando a prendere quanti più punti possibili per raggiungere la salvezza. Dobbiamo dare il massimo fino all’ultima giornata, io ci credo e sono ottimista: questo Rullo ha ancora dei margini di miglioramento». Domenica la squadra neroverde giocherà in casa della Verolese.  (gi.bo.)