Asola Buona la prima per l’Asola di Cobelli. La scorsa settimana era arrivato il burrascoso avvicendamento sulla panchina dei Corsari del Chiese, con l’ex allenatore di Castellana e San Lazzaro chiamato a sostituire mister Franzini, confermato e poi allontanato nell’arco di 24 ore. Il cambio di guida tecnica sembra aver già dato i primi frutti, visto che i biancorossi domenica hanno strappato un’importante successo per 1-0 sul difficile campo del Vobarno. A decidere il match un golazo “alla Del Piero” del solito Fabio Chitò. «Abbiamo disputato una partita molto ordinata, in cui abbiamo rischiato pochissimo dietro. In questa solidità a livello difensivo c’è già sicuramente lo zampino di mister Cobelli» analizza l’attaccante, che poi prosegue: «Grazie all’ottimo lavoro nelle retrovie, la squadra ha potuto giocare a trazione anteriore. In una delle tante occasioni offensive, sono riuscito a superare mediano e terzino con una finta, accentrandomi per poi scoccare un tiro a giro sul secondo palo che si è insaccato. Dedico questo gol alla mia famiglia e alla squadra: anche quelli della panchina sono entrati a festeggiare. Il gruppo c’è ed è coeso».
L’Asola ha trovato la via della vittoria a singhiozzo in questo campionato. I tre punti mancavano infatti da fine gennaio e, prima ancora, da metà dicembre. La bruciante sconfitta del turno precedente contro il Marmirolo aveva fatto precipitare i biancorossi in zona play out, dalla quale sono subito usciti con il bottino incassato a Vobarno. «Nell’ultimo periodo è girata male. Spesso non siamo riusciti a portare a casa il risultato nonostante le buone prestazioni, anche per errori individuali – spiega Fabio -. Il cambio in panchina, almeno a livello inconscio, ci ha portato ad essere più attenti». Cobelli ha avuto fin qui poco tempo per lavorare con Beretta e compagni, ma qualcosa è già filtrato, come fa capire il bomber: «Per prima cosa, il mister ha restituito all’ambiente quella serenità e spensieratezza di cui avevamo bisogno. Nei pochi allenamenti fatti insieme si è dedicato a registrare la fase difensiva, visto che abbiamo subito tanti gol, sopratutto nei primi tempi delle partite. Trovando il momento giusto per ridere e quello per lavorare, il mister ci sta facendo recuperare la fiducia nei nostri mezzi». Questa fiducia sarà necessaria per affrontare un finale di campionato durissimo: «La vittoria col Vobarno fa morale, ma non abbiamo fatto ancora niente. Ci aspettano sei finali – conclude Chitò – la prima con la Sported Maris domenica, in cui dobbiamo stare all’erta ed essere pronti».





































