Castiglione Un Castiglione dal grande cuore e dai nervi saldi, prima raddrizza lo svantaggio, poi si impone nella lotteria dei rigori ai danni del Real Dor. Partita sostanzialmente a senso unico nel primo tempo: il Castiglione tiene bene il campo, e solo due errori clamorosi, prima di Vitali, poi di Caldara, impediscono agli aloisiani, schierati da Ghirardi con un camaleontico 3-5-1-1, di portarsi meritatamente in vantaggio. Il secondo tempo, invece, è di ben altra marca, con il team di Filisetti che si fa coraggio e cambia sostanzialmente l’inerzia del match. E’ in questo contesto che al 64’ gli arancioneri bresciani passano in vantaggio: lancio lungo dalla trequarti, Gargallo esce in anticipo, ma al centro dell’area manca completamente la presa della palla. Lesto è Stefana ad impossessarsi della sfera, mettendo in rete il più facile dei gol. Un colpo che rischia di mandare al tappeto i rossoblù, che però suonano la carica e pareggiano al 76’ con un gran bel gol segnato dal centravanti Botturi. Il Casti sente l’odore della vittoria, e ci va pure vicinissimo: a dire di no è il castiglionese (di nascita) Layeni, estremo difensore del Dor, che con una parata straordinaria su Alberti, al minuto 82, tiene a galla i suoi. Ma è solo un fuoco di paglia, visto che i rossoblù si confermano dei cecchini infallibili dagli undici metri. Il primo a presentarsi sul dischetto, per la squadra di casa, è il portiere Gargallo, che si fa perdonare la papera nella ripresa, segnando il primo penalty della serie, pareggiando momentaneamente quello di Di Marzio. Gargallo completa poi il suo riscatto totale andando a parare il rigore decisivo, quello di Mocinos: unito alla traversa di Micheletti, conferma la sentenza di condanna del Real Dor. A passare in semifinale, dunque, è il Castiglione, che affronterà il blasonato Sant’Angelo Lodigiano (1-0 alla Viscontea): andata il 3 aprile, ritorno il 17.
