GOVERNOLO La Governolese di Giuseppe Bizzoccoli, prossimo al rientro dopo la lunga squalifica, ha chiuso il girone d’andata del campionato di Promozione con una vittoria importante. I Pirati si sono imposti per 2-0 nel derby contro l’Union Team Marmirolo, raggiungendo quota tredici punti. Domenica prossima, primo impegno del 2025 e del girone di ritorno, saranno ospiti del Vobarno, formazione bresciana, costruita per vincere, ma che attualmente li precede di quattro lunghezze in classifica. Bizzoccoli, giunto in panchina dopo l’addio di Brentegani, ha visto compiersi una mezza rivoluzione nel recente mercato di riparazione: la società del presidente Bronzatti ha operato diversi movimenti in entrata e in uscita. Sono arrivati arrivati Lo Vasto, Carra, Terragin, Falanca, Visioli, Mazzocchi e Bertaso, mentre hanno salutato la squadra Salvaterra, Buxton, Gjinaj, Cipriani, Begalli, Hyseni e Monteiro.
A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Giuseppe Franchini, che non si nasconde e guarda con chiarezza al futuro, spronando alcuni elementi: «Mi aspetto molto da Sperti – dice l’uomo mercato dei Pirati -. Finora non ha ancora dimostrato tutto il suo valore. Voglio anche conferme dal baby Zaghi: credo nei giovani e nella loro valorizzazione. Chiudere l’andata con una vittoria nel derby di Marmirolo è stato importante, soprattutto sul piano mentale e motivazionale, per tutto l’ambiente. Ma non possiamo dimenticare che siamo ancora nelle sabbie mobili, nella zona a rischio della classifica. Il girone di ritorno sarà lungo, e c’è molta strada da fare per centrare la salvezza, un traguardo fondamentale per una neopromossa. Centrarla in anticipo, senza dover soffrire fino all’ultimo, sarebbe davvero un bel risultato». Franchini parla anche dell’imminente sfida contro il Vobarno: «Ripartiamo da un confronto tosto, contro una squadra che, pur non essendo tra le prime in classifica, darà sicuramente filo da torcere perché ha tanti elementi di valore in rosa. Il ritorno è sempre un campionato diverso dall’andata: per il nostro obiettivo dobbiamo partire con il piede giusto e sbagliare il meno possibile».