Calcio Promozione – Jacopetti: “San Lazzaro, andata da 6.5. Ora dobbiamo confermarci”

Michele Jacopetti
Michele Jacopetti

MANTOVA Il San Lazzaro di mister Michele Jacopetti ha rispettato, al giro di boa, le consegne di inizio campionato: i cittadini, dopo tre sconfitte nelle prime cinque giornate, si sono ripresi nel finale chiudendo il girone d’andata con 18 punti, al decimo posto. Durante la pausa invernale, i biancazzurri, per non spezzare il ritmo gara, hanno giocato un’amichevole con il Mozzecane, vinta con largo margine dai veronesi: «E’ stata una partita per mettere benzina nelle gambe – ha dichiarato il tecnico – . Il risultato non ci interessava, però sono comunque soddisfatto perché il secondo tempo è stato combattuto ed equilibrato. Oggi riprenderemo i lavori in vista della gara in trasferta con il Rezzato». Prima di concentrarsi sul nuovo anno, il tecnico ha tracciato una linea per fare il bilancio del 2023: «L’inizio stagione è stato complicato – ammette – . Soprattutto perché abbiamo rinnovato molto la rosa. Poi, poco per volta, ci siamo ripresi, collezionando sei risultati utili consecutivi. Purtroppo non siamo riusciti a mantenere la continuità fino al giro di boa, alternando alti e bassi. Siamo incappati anche in alcuni pareggi, arrivati nel finali a causa di molteplici infortuni e assenze pesanti per noi. Dispiace perché, ad esempio, con Asola e Sported Maris sarebbero potute arrivare due vittorie meritate, che avrebbero dato slancio al nostro percorso. Avremmo meritato 3-4 punti in più». Per quanto riguarda il ritorno: «Mi aspetto quantomeno di confermare l’andata, perché a ranghi completi siamo una buona squadra che può giocarsela con tutti. L’obiettivo è quello di mantenere un buon livello, sperando di aver pochi infortuni». Parlando di mercato: «Sono usciti Pavesi, Zuccati, Priori e Galeotti, mentre per quanto riguarda le entrate, sono stati presi Brognara, Stella e Paolozzi per aumentare la competitività della squadra nei vari ruoli». «Un voto alla prima parte di stagione? Un 6.5, anche se avrebbe potuto essere un 7, ma la partenza con handicap ci ha condizionati».