Poggio Rusco Non contento di aver mantenuto la parità, neutralizzando il calcio di rigore dello Sported Maris calciato da Rabaglio, si è distinto anche nei panni di assist man, servendo con un lungo rinvio Poerio, per il gol che ha deciso l’incontro. Una domenica da incorniciare per il portiere della Poggese Pietro Modena, che durante la gara, vinta 1-0, ha prodotto anche altre parate importanti. Un successo, il sesto consecutivo della squadra di mister Marco Goldoni, che ha permesso ai biancazzurri di allungare sullo Sporting Brescia, blindando il secondo posto in classifica.
L’anno scorso, con la maglia della Governolese in Prima, Pietro aveva dato vita ad una lunga striscia di rigori parati consecutivamente, ben tre: «Negli ultimi anni è andata abbastanza bene – spiega -, anche se questo è il primo nell’attuale stagione. In compenso sono al secondo assist. Sono stato abbastanza fortunato, diciamo così: la prestazione del portiere si valuta anche con altri parametri, cioè sulle effettive parate e nella gestione dello spazio dell’area. Sono soddisfatto, ma adesso non dobbiamo mollare, perché questa seconda piazza va difesa con le unghie e con i denti, in vista degli spareggi».
Un girone di ritorno che ha visto la Poggese primeggiare, con 31 punti all’attivo in 12 partite. Se consideriamo che ce n’erano 36 a disposizione, riusciamo a delineare l’importanza del percorso fatto. «Il segreto? Siamo riusciti a sistemare qualcosa in difesa – racconta Pietro – perché all’andata si è incassato qualche gol di troppo. Adesso soffriamo ancora un po’, quando c’è da farlo, ma riusciamo a tenere botta molto meglio. Poi il rientro di giocatori importanti e gli acquisti del mercato invernale, ci hanno sicuramente aiutato a cambiare marcia. Nella seconda parte dell’andata non poter disporre di giocatori come Pini e Akinbinu ci aveva penalizzato». A gennaio poi è arrivato un acquisto formidabile, come quello dell’ex professionista Davide Luppi. «Un giocatore che anche negli allenamenti è molto sul pezzo, e alza il livello di tutta la squadra. Sicuramente la sua esperienza ad alti livelli, al di là delle reti segnate, ci ha aiutato».
A dare la scossa anche l’avvento di mister Goldoni: «Un grande lavoro era stato fatto anche da mister Melara, che ringrazio perché ha sempre puntato su di me. Col “Goldo” c’è allo stesso modo un grande rapporto di fiducia: avevamo fatto in tempo a giocare assieme un paio di stagioni a Governolo. Sono grato a entrambi gli allenatori. Cos’ha dato di più Goldoni? Sicuramente il rientro di tanti giocatori ha riportato la squadra ai livelli originari, lui poi si sente parte della storia della Poggese, quindi ci tiene ancor di più a fare bene. E’ attaccatissimo alla piazza». Domenica si va a Lodrino: «Campo difficile, piccolo e con tante asperità. Ma siamo strutturati fisicamente per provare a portare a casa un altro risultato positivo».









































