MANTOVA Con l’arrivo dei baby del Mantova Caramaschi e Ghirardini, due difensori in quota, il San Lazzaro ha probabilmente completato il proprio organico in vista della prossima stagione. Sfumato definitivamente l’ultimo obiettivo “esperto” Federico Arduini, rimasto alla fine alla Castellana.
«Siamo al completo – dice il mister dei biancocelesti Stefano Negrini -, l’eventuale arrivo di Arduini sarebbe stato un innesto per aumentare il tasso d’esperienza e perché conosciamo bene il ragazzo. Ma dietro siamo a posto. Abbiamo una rosa ricca in ogni reparto: l’anno di ripartenza, se il Covid sarà davvero effettivamente superato, avrà bisogno comunque di un “margine di sicurezza” per sopperire ad eventuali infortuni o positività». La conferma in blocco del gruppo, che già aveva cominciato bene nella stagione 2020/2021 (durata purtroppo pochissime settimane) unita agli arrivi di giocatori importanti come Azzali, Visentini, Cabroni e Rasini, non pone limiti alle prospettive del team cittadino nel prossimo campionato di Promozione: «Non so cosa aspettarmi, sinceramente – dice Negrini – tante saranno le incognite: lo scorso anno abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari con chiunque, portando a casa anche un buon bottino. Occorrerà capire quale sarà l’impatto delle bresciane sul torneo».
Mercoledì (data ufficiosa) dovrebbe tenersi il consueto vernissage, poi il rompete le righe, fino ad inizio agosto: raduno fissato per il 2 o 3 del mese: «Iniziare con una preparazione soft e meno frenetica è d’obbligo – conclude Negrini -, sappiamo sin da subito che ci potrebbero essere diversi infortuni sia in preparazione, sia in campionato. Per questo abbiamo scelto di allargare gli organici. Il resto non cambierà: proseguiremo con la filosofia San Lazzaro, valorizzare i nostri ragazzi facendo crescere il gioco assieme a loro».