ASOLA In casa Asola, il bilancio di questa prima fase è sicuramente positivo. I biancorossi, battendo nell’ultimo turno di campionato, prima della pausa invernale, La Sportiva Ome, si sono assicurati il quinto posto: 23 punti frutto di sei vittorie, cinque pareggi e solo quattro sconfitte. «Al girone d’andata non ci pensiamo più – dichiara patron Massimo Tozzo – . Il mio voto per questa prima parte va dal 6 al 7, perché siamo riusciti a raddrizzare le tre domeniche storte tra ottobre e novembre. Ad oggi, siamo in linea con i nostri obiettivi: rimanere nel gruppo di chi lotta per i play-off». «Per quanto riguarda il ritorno – ha proseguito – mi aspetto un campionato più difficile; ma il nostro mantra non deve cambiare. Le bresciane si sono rafforzate ed attrezzate tanto rispetto a noi mantovane, ma siamo lo steso soddisfatti perché il nostro organico c’è. Speriamo solo di continuare sulla buona strada e di rimanere là davanti». Domenica allo Schiantarelli si presenterà il Cellatica, non certo l’ultima delle arrivate: «Dopo aver perso 3-0 all’andata, in noi prevale lo spirito di rivalsa. Siamo consapevoli che avremo di fronte una corazzata, la quale sta facendo di tutto per salire, ma dal canto nostro vogliamo portare a casa un risultato positivo, facendoli sudare». I ragazzi di mister Mauro Franzini, durante la sosta, si sono allenati senza sosta: «Abbiamo lavorato bene durante la pausa – dice ancora il presidente – . Speriamo solo di ripartire già in buone condizioni di forma e affiatamento, dopo tutto questo tempo senza gare ufficiali. Giocando in casa, penso che il fattore campo possa essere determinante, ma non così tanto. Ovvio che non abbiamo il gioco del Mantova – scherza il patron -, però scendere in campo tra le mura amiche è meglio». Grande ex della gara sarà Mattia Nardi: «Confesso di non averlo sentito: lui deve fare il suo percorso, mentre noi il nostro. Visto che all’andata ci ha fatto gol lui, siamo pronti a prenderci la rivincita, fiduciosi e consapevoli però che sarà tosta».
«Per quanto riguarda il mercato – ha concluso il numero uno – non sono stati fatti grossi movimenti, ma solo qualche aggiustamento per sistemare la rosa a livello numerico. E’ stato preso Zampolli per sostituire l’infortunato Somenzi che si è rotto il crociato e poi Russo, un giovane centrocampista. Per il resto abbiamo deciso di mantenere tutto il gruppo. Il mio augurio è di riprendere da dove avevamo concluso l’andata. E di raggiungere quota 38-40 punti, per portarci fuori dalle sabbie mobili. Il resto lo deciderà il campo, anche perché siamo in credito con la fortuna».