Mantova E’ stato come il primo giorno di scuola. La Primavera 3 del Mantova si è radunata al centro sportivo di Gazzo Bigarello, alle ore 17, per iniziare la preparazione estiva. I baby di mister Gabriele Graziani inizieranno la stagione il 21 settembre, nello stadio della consacrazione: il Gavagnin Nocini di Verona, contro la Virtus. «Siamo contenti di poter affrontare il campionato di Primavera 3 – afferma Marco Fioretto, responsabile del settore giovanile – . Abbiamo un gruppo competitivo, e questo è stato possibile anche grazie alla vittoria in finale play off con la Virtus Verona. Sappiamo che le difficoltà saranno maggiori, però siamo convinti di aver posto le basi per poter disputare un buon campionato». Come per la prima squadra, anche la Primavera ripartirà dallo zoccolo duro della passata stagione. «I ragazzi rimasti – spiega – vengono da un percorso di crescita importante: diversi di loro, lo scorso anno, hanno giocato con continuità. Ma per rendere la squadra ancora più forte abbiamo deciso di aggiungere altri due giocatori: il difensore Emanuel Bassi e il centrocampista Thomas Cattani».
La sinergia con la prima squadra continua a crescere, come hanno dimostrato Cinetti e Fratti, l’attaccante ed il portiere della Primavera, aggregatisi a Burrai e compagni durante il ritiro sulle Dolomiti. «Un giorno mister Graziani e i suoi collaboratori sono stati ospiti a San Lorenzo Dorsino. La volontà è di avvicinare i due staff per far sì che ci sia dialogo e disponibilità per poter crescere assieme. Siamo contenti di Fratti e Cinetti perché hanno dimostrato maturità».
Nella mattinata di ieri, intorno alle 10, è stato il turno dell’Under 17. «Sono stati inseriti 12 nuovi elementi che vengono da fuori città. Grazie al Mantova, le nostre filiere U17, 16 e 15 potranno affrontare squadre di Serie A e B. Sarà banale, ma il nostro obiettivo è portare i ragazzi a migliorarsi attraverso queste sfide più competitive». «Ripartiamo dalle nostre consapevolezze – conclude Fioretto – e lavorando su noi stessi. Bisognerà proseguire sul percorso professionale raggiunto l’anno scorso. Nel giro di un’estate, la differenza è notevole: tutti i giocatori sono presenti alla prima seduta. Questa è la giusta mentalità se si vuole fare strada e avere successo. Ricominceremo dalla Virtus Verona, un bello scherzetto del calendario (dice ridendo ndr). A noi fa piacere poterli riaffrontare, ma mi aspetto comunque un anno di crescita. Si è cercato di alzare il livello, ora starà ai ragazzi dimostrarlo».