MANTOVA «Avevo molta voglia di tornare in Italia. E a Mantova credo di aver trovato l’ambiente ideale». Sprigiona felicità Flavio Paoletti, il secondo (e forse ultimo) colpo di mercato dei biancorossi in questa sessione invernale. Reduce da un anno e mezzo in Turchia, il centrocampista classe 2003 scuola Sampdoria è stato presentato ieri al Sinergy Center. Ecco le sue impressioni da giocatore del Mantova: «Ho trovato un ambiente sano e un gruppo unito. Ho ritrovato anche qualche viso noto, ragazzi che come me sono cresciuti nelle giovanili della Samp. Ma non ho voluto parlare con nessuno quando è partita la trattativa col Mantova. Solo alla fine ho chiamato Trimboli. Col direttore Botturi siamo arrivati presto a un’intesa. Ho tanta voglia di lavorare e dimostrare il mio valore».
Paoletti torna sull’esperienza turca, al Fatih: «L’anno scorso mi sono trovato bene, mentre questa stagione è stata più difficile. Anche per questo avevo voglia di tornare. Devo dire però che questa avventura in Turchia mi è servita: mi ha temprato il carattere e mi ha fatto conoscere un calcio diverso. Anche l’esperienza in Serie A con la Samp (12 presenze all’attivo, ndr) è stata formativa. Purtroppo la società aveva non pochi problemi, però sono riuscito a ritagliarmi uno spazio e mi è servito. Ma ora è arrivato il momento di dimostrare di più. Non vedo l’ora».
Sorprende e fa ben sperare questa impazienza che Paoletti esterna. Alla domanda su come si descriverebbe risponde: «Sono un ragazzo contento di essere arrivato qui. Dal punto di vista tecnico, mi reputo un centrocampista duttile, che ha avuto modo di rivestire più ruoli senza preferirne uno in particolare. Posso impostare il gioco o agire da trequartista. Mi metto a disposizione dove c’è bisogno». Flavio ammette che gli servirà un po’ di tempo per assimilare al meglio i meccanismi di Possanzini: «Non sono semplicissimi, perciò dovrò applicarmi. Però ho fatto solo due allenamenti, e comunque sono convinto che mi adatterò presto». Sabato scorso era in tribuna al Martelli per Mantova-Sampdoria: «Bel clima – dice – . Anzi, fatemi mandare un saluto ai tifosi, che ho visto calorosi. Ho ammirato un Mantova con una chiara identità di gioco, che ama comandare la partita. Obiettivo salvezza? Sì… però possiamo provare a guardare un po’ più in alto». Paoletti ha firmato fino al 2028: «Il Mantova mi ha dato fiducia – conclude – . Tocca a me ripagarla».