Mantova Altro prolungamento di contratto in casa Mantova. Ieri pomeriggio la società biancorossa ha comunicato che David Wieser ha prolungato il suo attuale contratto in scadenza a giugno 2026. Il mediano continuerà a fare parte del progetto Mantova addirittura fino al 2027. Il giovane classe ’02 di scuola Inter in questa stagione si è messo in luce nonostante avesse davanti a sé tre titolari del calibro di Burrai, Trimboli e Muroni. Per lui 30 partite in campionato con la maglia biancorossa, condite da due gol (nel 5-0 di Padova e contro l’Atalanta, più quello alla Juve Stabia in Supercoppa), e altrettanti assist.
«Sono molto felice e onorato di far parte della famiglia Mantova – dice David – . Avevo già il contratto fino al 2026, ma durante la stagione mi sono sempre concentrato solo sul campo. Non ho mai pensato a come potessero andare le cose finito il campionato. Parlando col mister e il direttore, ho capito che c’era tanta fiducia nei miei confronti e questo mi ha fatto molto piacere. Ho percepito che volessero mettermi al centro del progetto e questa cosa mi ha trasmesso tanta sicurezza. Posso quindi dire che in fin dei conti me lo aspettavo un po’, anche se non era affatto scontato». «Per quando riguarda la stagione appena conclusasi – prosegue il mediano – è stata molto positiva. È stato il mio secondo anno tra i grandi e il primo in una piazza importante come Mantova. Sono partito col freno a mano tirato, ma grazie a compagni, mister e società mi sono sbloccato non solo a livello realizzativo, ma anche mentale. Per come si erano messe le cose, mi dispiace sia finita la stagione perché ero nel mio stato di forma ottimale. Ho provato delle emozioni forti, soprattutto quando abbiamo vinto il campionato. Emozioni che mi porterò sempre nel cuore».
David, al momento, è il giocatore biancorosso col contratto più lungo di tutta la rosa. «Anche questa è una bella gratificazione. Vuol dire che la società ci tiene tanto a me. Adesso sono in vacanza, ma non vedo l’ora di tornare ad allenarmi perché mi manca. Voglio presentarmi in ritiro già in condizione per rivivere altre emozioni al Martelli assieme ai nostri tifosi».
«Per quanto riguarda il prossimo anno – conclude David – vogliamo dire la nostra. Sarà importante partire col piede giusto, ma sognare non è mai vietato. Penso che potremo fare bene grazie al nostro modo di giocare che, dal mio punto di vista, è un’arma letale a nostro vantaggio».