Cattura nutrie: a Bagnolo fino a 400 esemplari ogni mese

BAGNOLO – Fino a 400 esemplari catturati ogni mese: il dato che il Comune di Bagnolo San Vito ha raggiunto sulla cattura delle nutrie restituisce una immagine a doppia facciata. Da un lato la sensazione che il sistema di eradicazione messo in campo funzioni e anche a pieno regime; ma dall’altro lato conferma che la presenza di questo animale, con tutte le gravi conseguenze registrate per agricoltura e sistema idraulico, è ancora fortissima nel nostro territorio e che un’azione di eradicazione o comunque di contenimento si sta rivelando un’impresa quasi improba.
Come ci ha ricordato ieri il vicesindaco di Bagnolo San Vito, nonchè assessore all’ambiente,  Irene Bocchi, da gennaio sono state catturate quasi 2mila nutrie, «grazie all’apporto fondamentale di Federcaccia e con l’azione costante di due o tre volontari che ci hanno permesso di mantenere questa azione a un livello costante di efficacia. Grazie ancora sia a loro che a Federcaccia per il supporto».
Il Comune investe ovviamente risorse proprie per questa azione, al netto del contributo di sostegno che arriva dalla Provincia di Mantova e dal Consorzio di Bonifica Territori del Mincio.
Accanto alla questione nutrie il Comune di Bagnolo sta anche lavorando per un’eventuale azione di contenimento dei piccioni ma, al momento, le proposte sono ancora al vaglio anche per capire quanto un’azione efficace possa incidere come investimento sulle casse comunali.