MANTOVA Le feste sono finite, il Mantova ha ripreso gli allenamenti e a breve entrerà nel vivo il mercato. Il popolo biancorosso invoca l’attaccante, ma il primo innesto deputato a rinforzare la rosa di Davide Possanzini potrebbe essere un terzino. Si tratta di Simone Giordano, in uscita dalla Sampdoria. Giordano è un tardo 2001 (ha compiuto 23 anni lo scorso 21 dicembre) e, oltre al ruolo di esterno sinistro, può agire a centrocampo. Il Mantova però l’ha individuato per la fascia, dal momento che le soluzioni adottate finora non hanno convinto: Panizzi, dopo l’ottimo esordio con la Reggiana, è stato frenato da guai fisici e potrebbe partire; Solini è stato adattato da Possanzini, ma non è mai parso a suo agio; lo stesso Bani nelle ultime partite ha denunciato qualche difficoltà di troppo. A Giordano, nonostante la giovane età, non manca l’esperienza. Genovese di nascita, 1 e 84 di altezza, cresciuto nel vivaio della Sampdoria, ha debuttato nel calcio dei grandi con la maglia del Piacenza in C, stagione 2021-22: 33 presenze e un gol. Nell’annata successiva il passaggio in B all’Ascoli: qualche panchina di troppo, poi sempre titolare nelle ultime 6 partite. A quel punto la Sampdoria, che ne ha sempre detenuto il cartellino, gli ha dato fiducia inserendolo nell’organico della stagione 2023-24. Giordano ha totalizzato 28 presenze con 2 gol e un assist. Nel complesso, prestazioni altalenanti ma parecchi spunti interessanti. Pupillo di Andrea Pirlo, quest’anno è uscito di scena con l’esonero dell’ex campione del mondo. Nè Sottil nè Semplici l’hanno più considerato. Da qui un impiego ridotto all’osso (contro il Mantova ha giocato gli ultimi 7 minuti), l’accumulo di panchine e la decisione della società di metterlo fuori dal progetto. Il dt biancorosso Christian Botturi si è mosso per tempo e l’affare potrebbe andare in porto già questa settimana, per avere il ragazzo a disposizione nel match di domenica a Cosenza.
Non si registrano novità sul fronte attaccante. L’obiettivo di viale Te resta Nicholas Bonfanti (’02) del Pisa, sul quale però ci sono parecchie società interessate. Il club toscano aveva valutato uno scambio con Adorante della Juve Stabia, ma questa eventualità pare essersi raffreddata. Il Mantova osserva vigile, ma difficilmente la situazione si sbloccherà in settimana.
Capitolo cessioni. Il già citato Erik Panizzi avrebbe file di pretendenti in Serie B, ma le ha rifiutate tutte. L’ultima è il Gubbio, che pure aveva provato a rilanciare. In precedenza erano arrivati i “no” a Lecco, Arzignano e soprattutto Caldiero Terme. Ma siamo solo all’inizio del mercato (che si concluderà il 3 febbraio) e tutto può succedere. Anche per altri elementi che potrebbero lasciare viale Te: giovani come Maggioni o pezzi pregiati come Aramu.