Calcio Serie B – Mantova, un Paoletti in più per il super derby di Modena

Flavio Paoletti
Flavio Paoletti

MANTOVA Il ragazzo era in tribuna al Martelli ad assistere al match con la Sampdoria. Il suo futuro compagno Trimboli lo ha apertamente nominato in conferenza stampa. Insomma, per Flavio Paoletti nuovo giocatore del Mantova mancava solo l’annuncio della società. È arrivato ieri, poco dopo mezzogiorno. Contratto fino al 30 giugno 2028, dunque fiducia piena da viale Te verso questo centrocampista duttile che dovrebbe fare molto comodo a Davide Possanzini. Indosserà la maglia numero 36. Paoletti ha compiuto 22 anni lo scorso 15 gennaio, è nato a San Benedetto del Tronto e dopo i primi calci in terra abruzzese si è fatto le ossa alla Sampdoria. È stato capitano della Primavera e con i blucerchiati ha debuttato in Serie A, marcando ben 12 presenze (una sola dall’inizio, ma comunque non poche). Al suo attivo anche due apparizioni in Nazionale U17 e altrettante convocazioni nell’U20. Nell’agosto 2023 la svolta, calcistica e di vita: Paoletti lascia la Samp e va in Turchia. Firma un triennale con il Fatih Karagumruk, club della massima divisione. Ma le cose non vanno bene perchè il Fatih retrocede. Quest’anno, nella B turca, Paoletti parte titolare nelle prime quattro partite, poi qualcosa si inceppa e viene relegato in panchina. A nulla valgono i due gol segnati nelle prime otto giornate. Nel frattempo si fa vivo il Mantova con un’offerta che evidentemente lo alletta, e in poco tempo il dt biancorosso Christian Botturi trova l’accordo. Verrà presentato allo stampa mercoledì e in quell’occasione conosceremo le ragioni che lo hanno convinto a sposare la causa biancorossa e a ritornare in Italia. Paoletti svolgerà oggi il suo primo allenamento con i nuovi compagni e sabato sarà subito arruolato per il derby di Modena (stadio Braglia, ore 17.15).
Il derby, appunto. Proprio ieri il Modena ha strappato un gagliardo 2-2 alla Cremonese. Ma in classifica è rimasto dietro al Mantova. Di più: il 23esimo turno ha mantenuto inalterati per i virgiliani sia la distanza dai play off (-2) che il vantaggio sui play out (+6). E con una giornata in meno da disputare. Questo è il principale elemento positivo di un turno che, tuttavia, avrebbe potuto e dovuto regalare maggiori soddisfazioni ai biancorossi. Il 2-2 in rimonta con la Samp non è un risultato da disprezzare, ma la vittoria era a portata di mano, nonostante gli sciagurati svarioni difensivi che hanno portato i blucerchiati sul 2-0 dopo nemmeno 25 minuti. A tal proposito, questa è la nuova sindrome da cui il Mantova sembra essere stato colpito: nelle ultime 8 partite, ben 5 volte i virgiliani si sono scavati la fossa nei primi 25 minuti. È accaduto col Pisa (0-2), a Bolzano col Sudtirol (1-0), in casa con la Reggiana (0-1), a Cosenza (2-0) e appunto con la Samp. Vero è che con Sudtirol, Cosenza e Samp sono riusciti a rimediare portando a casa almeno un punto, ma non sempre può andar bene. Quello con i blucerchiati (in crisi nera) era un match alla portata e il non averlo vinto lascia il canonico bicchiere mezzo vuoto. Ovviamente se si guarda all’ottavo posto (l’ultimo per i play off), che il Mantova sembra avere le potenzialità per rincorrere. Appuntamento a Modena, allora. Per capirci un po’ di più… e con un Paoletti in più.