Calcio Serie B – Mantova verso l’esordio in Coppa. Possanzini: “Ripartiamo dalle nostre certezze”

MANTOVA È già tempo di partite ufficiali. Domani il Mantova inaugura la sua stagione, a Sassari contro la Torres (ore 20.30), per il turno preliminare di Coppa Italia. «C’è curiosità – ammette mister Davide Possanzini – . Sarà una partita difficile, perchè la Torres viene da un grande campionato e vuole confermarsi. Dobbiamo farci trovare pronti, ripartendo da quello che abbiamo lasciato l’anno scorso. Sono fiducioso perchè i ragazzi mi hanno fornito buone indicazioni. Compresi i nuovi, che sono stati accolti alla grande e loro stessi si sono messi subito a disposizione del gruppo per assimilare al più presto i concetti di gioco». In caso di passaggio del turno, il Mantova giocherà a Lecce: «Affrontare una squadra di Serie A è una motivazione in più – spiega il mister – . Ma il mio unico interesse è per la prestazione che dobbiamo esprimere con la Torres: il risultato ne sarà la conseguenza». L’occasione è buona per ripercorrere le amichevoli giocate in Trentino: «Mi sono piaciute tutte – sintetizza Possanzini – . Magari col Castiglione potevamo segnare qualche gol in più. Se devo fare un appunto, direi che con Napoli e Genoa ho visto un eccesso di timore. Va bene l’avversario di prestigio, ma un controllo in mezzo al campo è sempre un controllo in mezzo al campo: la convinzione con cui lo effettui dev’essere la stessa indipendentemente da chi hai di fronte. Ecco, dobbiamo essere più convinti in certi frangenti. Guai a sentirci intimoriti o inadeguati. Anche perchè la nostra filosofia di gioco non è cambiata: l’idea è sempre quella di fare la partita».
Anche Possanzini tesse elogi al Sinergy Mantova Center: «È una struttura perfetta. Dai campi alle palestre ai vari uffici, c’è tutto per preparasi al meglio. Credo che anche per noi sia un motivo per dare qualcosa in più. La società sta dimostrando che vuole crescere in ogni aspetto e questo è importante». Un ultimo accenno per gli abbonati: negli ultimi giorni si è registrato un rallentamento, ma siamo comunqe oltre i 5mila. «È un bel numero – chiosa Possanzini – . Sta a noi cavalcare l’entusiasmo e offrire il meglio ai tifosi. Quest’anno poi, con la riapertura dei distinti, avremo un colpo d’occhio ancora più bello». Si capisce che anche lui non vede l’ora.