MANTOVA Sono giorni frenetici per il ds del Mantova Alessandro Battisti, impegnato ad assicurare a mister Galderisi un rinforzo in attacco già pronto per la prima partita del 2022. C’è un poker di nomi su cui si sono soffermati da tempo in viale Te, ed è composto da: Biasci, Nocciolini, Santini e Marilungo. «Ci piacciono tutti e nessuno è in vantaggio sugli altri», assicura Battisti. Magari non sarà così, ma è giusto tenersi aperta ogni opzione. Per due ragioni molto semplici: la prima è che la concorrenza per i quattro di cui sopra è agguerrita; la seconda è che il Mantova non può mettere sul piatto ambizioni di alta classifica. Altro elemento che induce il club biancorosso a non sbilanciarsi è la volontà di chiudere presto la trattativa: serve insomma la massima prudenza.
Secondo “Radiomercato” la prima scelta sarebbe comunque Tommaso Biasci. Classe 1994, esploso in D con la Massese e protagonista di ottime annate in C con Carrarese e Carpi (16 gol nella stagione 2019-20, quella stoppata dalla pandemia), è passato al Padova nel gennaio 2021 e proprio al Mantova ha segnato il suo primo gol con la maglia biancoscudata. Quest’anno è stato impiegato col contagocce (8 presenze e un gol), da qui la volontà di rimettersi in gioco in altre piazze. «Dire che Biasci arriverà a Mantova è prematuro – afferma il suo agente Giorgio Parretti – : è una delle tante possibilità che ha. Di sicuro il suo vero “pezzo da 90” il Mantova se lo è già assicurato: è mister Galderisi». I contatti tra Parretti e Battisti, in ogni caso proseguono. Anche perchè, tra gli assistiti del procuratore, c’è anche Claudio Zappa, la cui permanenza in viale Te non è scontata dopo la recente esclusione per motivi disciplinari.
Tornando al poker dei candidati, qualche incognita in più grava su Manuel Nocciolini e Guido Marilungo, tutti e due classe ’89. Non certo per le loro qualità (le rispettive carriere parlano da sole), quanto per le condizioni fisiche. Entrambi hanno giocato poco in questa prima parte di stagione (10 presenze per Nocciolini nel Monopoli, 9 per Marilungo nel Pescara); inoltre, Nocciolini ha appena passato il Covid, mentre Marilungo da un mese è fuori rosa. Quanto a Claudio Santini (’92), come Biasci fatica a trovare spazio al Padova, ma conta diversi estimatori (disposti magari ad alzare la posta) e per il Mantova non sarà semplice trovare gli argomenti giusti.
Quello dell’attacco resta comunque un problema serio per il Mantova. Biasci (o chi per lui) arriverà a prescindere, ma i casi di Zappa e Bertini, oltre alle precarie condizioni fisiche di De Cenco, potrebbero costringere la società a più di un rinforzo. Un motivo in più per non chiudere le porte a nessuno. Qualcosa di più ci diranno i prossimi giorni.