Mantova Il Mantova torna a giocare al “Martelli” dopo 140 giorni. Non succedeva dal 24 aprile scorso, ultima di campionato della passata stagione, con la vittoria sulla Pro Vercelli decisiva per la salvezza diretta. La squadra biancorossa, tutta nuova, dopo il ko all’esordio sul campo del Sangiuliano, fa il suo debutto casalingo contro il Novara, formazione neopromossa complicata da affrontare, per tanti motivi. Storicamente è sempre stata un osso duro e quest’anno la società piemontese, tornata tra i professionisti, sogna davvero in grande. Il Mantova, però, è obbligato a dare qualcosa in più per iniziare a raccogliere consensi da parte dei propri sostenitori. La Curva Te in settimana ha chiamato a raccolta il popolo biancorosso. Difficile immaginare un grande colpo d’occhio. Gli abbonamenti sono saliti a 538. Guccione e compagni proveranno a convincere anche quelli più scettici. Se ha fatto discutere il ko alla prima giornata, intuiamo che possa essere ancora meno digeribile una seconda sconfitta. Per di più tra le mura amiche. Il Mantova, quindi, deve dare di più sul piano caratteriale e del gioco. In questo senso, la gara d’esordio ha lasciato qualche perplessità soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. Troppe occasioni concesse agli avversari, specialmente nel secondo tempo, quando il Mantova ha incredibilmente mollato dopo aver trovato il gol del pareggio.
A inizio settimana c’è stato un confronto tra il mister e i giocatori per fare chiarezza sugli aspetti da migliorare e poi tanto lavoro sul campo per trovare soluzioni. A tal proposito qualcosa di diverso, rispetto all’undici iniziale di Seregno, potrebbe esserci. Mister Corrent stavolta avrà a disposizione capitan Guccione che tornerà ad occupare il ruolo di esterno destro sul fronte offensivo. Il rientro del capitano potrebbe determinare qualche cambiamento anche in altre posizioni del campo. Mensah, autore del primo gol in campionato del Mantova, dovrebbe giocare a sinistra, spostando quindi Procaccio nel ruolo di mezzala. Difficile però privarsi di Pierobon, che è una quota e dà ampie garanzie sul piano tecnico e atletico. Tra l’altro martedì il Mantova sarà impegnato nel turno infrasettimanale a Busto Arsizio, a pochi giorni di distanza dall’impegno successivo fissato per sabato contro il Trento. Mantova che dovrà quindi gestire bene le sue forze per affrontare al meglio questo trittico di gare. Stesso discorso vale ovviamente per le avversarie. Ma ora c’è il Novara e in casa biancorossa ci si deve focalizzare solo su questa partita. Sfida delicata, ma l’Acm con tenacia e cattiveria deve trovare la via della vittoria.
