Mantova «A Mantova sarà una partita dura, sono stato 4 anni, ho vinto due campionati, in tre anni potevamo fare la storia, l’abbiamo fatta solo per due stagioni, però a Mantova sono cresciuto come allenatore. E’ stata la mia prima esperienza professionistica e non vedo l’ora di tornarci per trovare tutti gli amici che ho avuto in quei quattro anni». Queste le parole di Mimmo Di Carlo rilasciate ai giornalisti domenica, dopo la vittoria del Pordenone contro l’Arzignano. Un Di Carlo già proiettato alla sfida di lunedì sera. Non sarà una serata normale per il popolo biancorosso e nemmeno per il tecnico di Cassino. Lasciò un “Martelli” stracolmo di tifosi che sotto la sua gestione, prima con Castagnaro presidente e poi con Lori, tornarono a riempire ogni domenica lo stadio. Una cavalcata incredibile dalla C2 fino al sogno Serie A, frantumatosi in quella maledetta notte di Torino. Ci riprovò invano anche nella stagione successiva, la 2006-2007, battendo però Napoli, Juve e Genoa al “Martelli”. Tre partite epiche, che rimarranno nella storia del calcio biancorosso.
Mimmo Di Carlo come Edmondo Fabbri. I due allenatori che hanno fatto grande il Mantova in due epoche diverse. I tifosi biancorossi si preparano a rendere omaggio al loro Re. Ci sarà la consegna da parte degli ultras biancorossi di una targa per tenere vivo il ricordo di un popolo che lo amerà per sempre. Al suo ritorno al “Martelli”, Di Carlo troverà un ambiente sicuramente diverso rispetto a quello che lasciò 15 anni fa. Qui è tempo di crisi: i risultati non arrivano e i proclami, poi disattesi, non mancano. A differenza del suo Pordenone, il Mantova anche quest’anno sarà chiamato a un campionato in trincea, per difendere la categoria prima di tutto, sperando di trovare quanto prima una sua identità. Sarà sicuramente una partita nella partita. Di Carlo, tecnico navigato, sarà chiamato a gestire l’emozione di questo ritorno. E chissà che ad assistere al match, in tribuna, siano presenti altre vecchie glorie che fecero grande il Mantova insieme a lui come Spinale, Graziani, Bellodi, Tarana, Notari, Caridi. Sarebbe una bella rimpatriata tra aneddoti nostalgici di tempi ormai passati, in cui a sognare era davvero un’intera provincia. Una bella storia da cui sarebbe opportuno prendere esempio per poter sperare in un futuro più roseo sotto il profilo sportivo e anche per ritrovare quel feeling con i tifosi che ora purtroppo manca. Ma chissà che il ritorno di Mimmo Di Carlo possa incentivare qualche tifoso in più a seguire il match direttamente dallo stadio e non dalla tv. I biglietti, nel caso, sono disponibili da oggi sul sito di vivaticket, al Mantova Point, Gimme Five Sport Store di Piazza Virgiliana e nei punti vendita vivaticket.
