MANTOVA Come ripete ormai da diverse settimane mister Andrea Mandorlini, il Mantova in queste ultime sfide che rimangono per chiudere la regolar season non ha molte alternative per salvarsi: deve vincere. E ieri ha vinto meritatamente, riuscendo a rimontare un gol di svantaggio. «Non avevamo la gamba di una settimana fa – ha commentato a caldo il tecnico biancorosso – . Non so se è perchè eravamo nervosi o stanchi, ma siamo stati meno brillanti. In settimana avevamo fatto molto lavoro e c’era un po’ di stanchezza accumulata». Il gol subìto e una reazione che è tardata ad arrivare. I cambi, non solo quelli dei giocatori, ma anche quelli tattici, sicuramente hanno propiziato un cambio di passo decisivo: «Quelli che erano in campo hanno accusato molta stanchezza e chi è entrato è riuscito a cambiare l’inerzia mentale della gara. Meno male che è cambiata – prosegue Mandorlini – perchè il gol dello svantaggio l’abbiamo accusato parecchio».
Un Martelli così pieno di tifosi, Mandorlini se lo ricordava sì, ma solo da avversario e ieri gli oltre 5.000 tifosi presenti sugli spalti hanno dato davvero una grande mano a tutta la squadra per ottenere questi tre punti: «Bellissimo. Bravi ai nostri tifosi. Abbiamo rivisto le immagini, erano veramente tanti, siamo contenti. Abbiamo fatto ancora un altro passo in avanti». Ma ancora non basta. Ora c’è l’ostacolo Pro Vercelli, altro scontro diretto e il Mantova deve trovare altri tre punti per cercare di evitare i play out. Nelle ultime due partite comunque è un Mantova che sul piano dell’atteggiamento sta convincendo. Un mese fa sicuramente era difficile pensare che il Mantova, per il situazione psicologica che stava vivendo, potesse trovare le forze per reagire al gol dello svantaggio. «Sono stati bravi i ragazzi. Inizialmente l’abbiamo accusato molto e i ragazzi me lo hanno anche detto. Poi i cambi hanno ridato energia ad una squadra che proprio non ne aveva più». Ora 180’ tutti da vivere. A partire dalla Pro Vercelli: «Siamo lì e ce la giochiamo. Temevo molto questa partita – conclude Mandorlini – . Era fondamentale vincerla e ci siamo riusciti. Ora dobbiamo recuperare e poi avremo tempo per pensare a questa sfida che diventerà ancora più importante».