Pallavolo serie B – Gabbiano a terra, la Coppa Italia la vince l’Acqui Terme

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Bologna Il sogno del Gabbiano di alzare la terza Coppa Italia, dopo la doppietta realizzata nel 2006 e 2007, si è infranto nel mitico PalaDozza sotto le bordate dell’Acqui Terme, unica formazione che l’aveva battuto in stagione, sempre in Coppa, e che ieri si è confermato di un livello superiore. Il 3-0 finale, in un’ora e mezzo circa, certifica il dominio dei piemontesi, di fatto c’è stato equilibrio soltanto nel terzo set (finito 27-29). E considerato che rivedremo questa sfida nei play off, la strada del Top Team verso l’A3 è tutto fuorchè in discesa.
Ma veniamo alla partita. Si gioca di mattina e non è certo consuetudine per il volley. Il Gabbiano parte con Quartarone al palleggio, Andreoli opposto, Ferrari e Miselli al centro, Cordani e Scaltriti di banda, Luca Catellani libero. L’Acqui Terme, rispetto al precedente di Cerese, ha pure un Martino in più, autentico lusso per la categoria. Inno nazionale e si comincia. Il primo punto è di Ferrari in pallonetto, ma il Gabbiano pare intorpidito (sarà l’orario?) e i piemontesi scappano subito sul 2-6 col muro di Martino. Biancazzurri in difficoltà in ricezione, sbaglia Andreoli (3-9), mentre dall’altra parte Cester inizia lo show personale (6-12): sarà lui il meritato Mvp delle final four. Il diagonale di Martino vale il 9-16, il muro piemontese allarga la forbice (10-18) e la parallela ancora di Martino è da applausi (12-20). Entrano Ferrari Ginevra e Mattia Catellani, ma il primo set è andato. Ace di Cester (15-23) e Martino chiude sul 18-25.
Martino, sempre lui, rompe l’equilibrio iniziale del secondo set con una bomba al servizio e il muro piemontese scava il solco sul 5-9: Serafini chiama timeout. La stella dell’Acqui Terme esce per infortunio sul 7-13, ma l’episodio carica ancora di più gli alessandrini, che fanno la differenza con battuta, muro e un Cester immarcabile: 8-20 e anche il secondo set è indirizzato. Entrano Mattia Catellani in regìa per Quartarone e Gola per Cordani. Finisce 9-25 e un Gabbiano che pare alle corde.
Ci si aspetta una reazione dei virgiliani nel terzo parziale, ma la montagna da scalare ora è altissima. Andreoli prova ad accendersi, sono suoi i primi due punti del set e anche la schiacciata dell’8-6. E’ la prima volta che il Top Team ha due punti di vantaggio, sarà anche l’ultima. Sorpasso La Bollente sull’8-10 per l’errore dell’opposto virgiliano; e Serafini vuole parlarci sopra. I piemontesi difendono e trasformano tutto in oro (9-12), mentre il Top Team si gioca l’ultimo tentativo di rimonta con Mattia Catellani in regìa. Sbaglia Gola e sul 10-15 coach Serafini spende il secondo timeout ravvicinato. Andreoli riporta il Gabbiano a -2 (15-17) e firma la parità a quota 18. Nuovo strappo dell’Acqui Terme che si procura tre match point sul 21-24. Il primo lo annulla Miselli, che poi firma due punti in battuta e la parità a 24. Si prosegue punto a punto fino al 27 pari, con due errori sanguinosi al servizio del Gabbiano. Al settimo match ball, La Bollente chiude i conti con il muro su Andreoli, l’ultimo ad arrendersi e l’unico dei suoi a finire in doppia cifra (17 punti). La Coppa Italia va in Piemonte, ed è giusto così, il Gabbiano purtroppo si è svegliato tardi.