Calcio Serie C – Mantova, il saluto di Setti: “Lascio il club a un presidente ambizioso. E con un valore più alto”

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Mantova Cinque anni fa, Maurizio Setti è arrivato a Mantova con l’intento di creare una sinergia con il Verona per valorizzare i giovani. Il salto in Lega Pro dopo due tentativi e poi troppi alti e bassi con il progetto iniziale che non è mai decollato. «Alcune cose sono andate bene, altre meno – ha commentato l’ex patron biancorosso -. Questo passaggio di consegne era nell’aria come tutti sapevano già da tempo e sono sicuro di aver affidato la società in mani solide. Piccoli ha iniziato con me lo scorso anno e dopo una stagione di apprendistato ha ritenuto che fosse giunto il momento di andare avanti con le proprie forze. Posso dire che a Mantova c’è un presidente molto ambizioso e serio». Cinque anni di Setti che hanno permesso al Mantova di avere una stabilità societaria: «Quando sono arrivato la situazione non era delle migliori. Oggi il club ha un valore sicuramente maggiore e anche dal punto di vista economico non abbiamo fatto il passo più lungo della gamba. Ringrazio tutti quelli che mi hanno affiancato, Garzon, Masiello e Pecchini, per la loro disponibilità, anche in termini economici». E chissà, se non ci fosse stato il Covid e qualche intoppo personale… «Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. E’ andata così. Ma siamo stati anche molto sfortunati. Soprattutto l’anno scorso. Comunque tornerò al “Martelli” a vedere il Mantova».