MANTOVA Tre punti e due squadre separano il Mantova dalla zona play out, quando mancano 4 giornate alla fine del campionato. Anche se quei tre punti costituiscono comunque un prezioso tesoretto, la morale è presto fatta: la salvezza è ancora tutta da conquistare. E i biancorossi dovranno dar fondo a tutte le loro residue energie per questo rush finale. Vietato amministrare: le inseguitrici premono e può accadere (come nel penultimo turno) che una serie di risultati sfavorevoli provochi una pericolosa rimonta di chi sembrava spacciato. Nell’ultima giornata, tutto sommato, al Mantova è andata bene. Perchè quei tre punti che i biancorossi vantavano sul 16esimo posto, prima della partita con la Virtus Verona, sono rimasti intatti. Ciò premesso, è fuor di dubbio che Guccione e compagni, contro i veronesi, abbiano gettato al vento una grossa occasione. Certo, considerando il gioco espresso e le occasioni create, chi ha più da recriminare è sicuramente la Virtus, che vincendo non avrebbe rubato nulla. Ma il Mantova era riuscito a ribaltare lo 0-1 e, al momento di subire il gol del pareggio, sembrava potesse gestire tranquillamente il vantaggio. Il rammarico sta tutto qui. Possono aver influito le condizioni fisiche non ottimali di alcuni giocatori, ma è fuor di dubbio che il match si fosse incanalato sui binari biancorossi, sotto la spinta incessante di un pubblico raramente così partecipe. Aver (parzialmente) dilapidato tutto questo è un peccato e bene ha fatto Galderisi a sottolinearlo nel post-gara («le partite vanno chiuse», la frase chiave del mister).
La velocità di crociera dei biancorossi si è abbassata: solo una vittoria nelle ultime 6 gare, per un totale di 5 punti sui 18 disponibili. La media è bassa e potrebbe esporre il Mantova a rischi non previsti. Farsi prendere dal panico, tuttavia, è l’ultima cosa che devono fare in viale Te. Certo, il prossimo turno spaventa non poco, visto che vedrà l’Acm in casa del Renate quarto in classifica, mentre in coda vanno segnalati due scontri diretti da brividi come Legnago-Fiorenzuola e Trento-Pro Sesto. Al Mantova serve un exploit, magari anche un pareggio, a patto però di battere la settimana successiva al Martelli la Pergolettese. Perchè fare affidamento sugli ultimi due match in calendario (la trasferta di Busto contro una Pro Patria in forma smagliante; e la gara casalinga con la Pro Vercelli) appare un rischio davvero troppo grande.
Postilla finale: non abbiamo parlato di play off, benchè il Mantova sia ancora oggi più vicino ad essi (-2) che ai play out. A suggerire prudenza è proprio il recente ruolino di marcia dei virgiliani, che non autorizza voli pindarici. Fermo restando che – questo campionato insegna – basta una settimana per cambiare totalmente prospettiva. Nel bene e nel male.
