MANTOVA Quel grido esploso in corsa verso i compagni di squadra, dopo il gol del vantaggio nel match di sabato sera a Legnago, Alessio Milillo se lo ricorderà a lungo. Un’esultanza particolare e probabilmente desiderata dallo stesso difensore, per scacciare via le ansie vissute in queste ultime due settimane in cui sembrava dovesse arrivare la svolta della carriera. Alessio è stato due settimane ad aspettare la chiamata dalla Danimarca dei dirigenti del Sønderjysk, che gli avevano garantito un contratto pluriennale. Ma quella chiamata non è mai arrivata. In realtà, ad attenderlo c’era il gol al Legnago. Il primo nel Mantova e il primo in carriera (giovanili escluse). Si è fatto trovare pronto con un tap-in di piatto perfetto, festeggiando il ritorno a tutti gli effetti nella rosa biancorossa.
«Per me non è stato affatto facile – ha commentato il difensore abruzzese – . Sappiamo tutti com’è andata la trattativa e alla fine mi ritrovo di nuovo qui al Mantova. Ma di questo non sono affatto dispiaciuto. Anzi, ringrazio i compagni e il mister per avermi dato fiducia, schierandomi dal primo minuto. Il gol è un desiderio che si è avverato. Avevo tanta voglia di esplodere». Appunto per la situazione che si era venuta a creare con questa dinamica di mercato, Milillo era rimasto ai margini fino a una settimana fa. Ma, probabilmente, più passava il tempo e più Lauro sperava in cuor suo che il difensore potesse rimanere. Come dichiarato alla vigilia, il tecnico campano aveva subito intuito le qualità e le potenzialità del giocatore. Ecco spiegato il motivo della maglia da titolare: «Non me l’aspettavo. Per un po’ di tempo rimanevo in panchina a guardare i compagni che si allenavano, ma sono sicuro che chiunque avesse giocato al mio posto, avrebbe fatto ugualmente bene». A lungo fuori e poi sono bastati pochi minuti per trovare l’intesa vincente sulle palle inattive: «Quel gol l’avevamo provato in mattinata durante la rifinitura. È andata bene, ma purtroppo è servito a poco».
Resta comunque una buona prova, con il rammarico di non aver chiuso una partita che il Mantova poteva vincere: «Siamo calati nella ripresa, questo anche per il merito degli avversari. Ciò nonostante, loro hanno avuto una sola occasione. Penso che questa gara ci abbia dato ulteriori certezze. Sabato dovremo tornare alla vittoria».
