Mantova Il Mantova domani inizia un tour de force, che potrebbe rilanciare ulteriormente le ambizioni dei biancorossi. Tre gare ravvicinate contro Lecco, FeralpiSalò e Triestina, che serviranno per capire se questo Mantova può staccarsi dalla lotta per i playout o se, invece, sarà ancora risucchiato nelle sabbie mobili. La classifica è ancora molto corta, ma con un cambio di passo la squadra virgiliana può davvero mettersi alle spalle le amarezze di una stagione che si sapeva essere complicata fin dall’inizio. Queste tre sfide che arrivano nascondono delle insidie: sia per il Mantova, ma anche per le avversarie. Il calendario fitto mette tutti in pericolo e ci può stare che le squadre di vertice possano commettere qualche scivolone. Il Mantova domani comincerà questa rincorsa da Lecco. Classifica alla mano, uno scontro diretto in chiave playoff: virgiliani dietro di 4 punti e lariani in cerca di una reazione dopo il ko nel turno infrasettimanale contro il Padova.
Come arriva il Mantova a questa partita? Dal punto di vista del morale bene. I tre punti ritrovati contro il Seregno hanno ridato fiducia a tutto l’ambiente, specialmente alle bocche da fuoco virgiliane, che finalmente hanno ritrovato il gol. E che gol. Come ha detto più volte Galderisi in queste settimane, i giocatori devono essere più coraggiosi. Guccione è stato di parola, realizzando un gol mostruoso. Ma questa volta anche mister Galderisi dovrà inventarsi qualcosa. Tanti giocatori stanno tirando la carretta da troppo tempo e con un calendario così fitto, è molto probabile che l’allenatore sia costretto a fare qualche cambio per amministrare le energie. Non dovrebbe correre nessun rischio Marone che, papera col Piacenza a parte, si sta confermando un portiere affidabile. In difesa sicuramente non ci sarà Pilati: rientrato dalla squalifica, ieri si è fermato durante l’allenamento. La diagnosi per il centrale è lesione all’adduttore destro: salterà le prossime 4 gare. Preoccupano anche le condizioni di Gerbaudo. Il “polmone” biancorosso accusa qualche problema alla schiena, tant’è vero che mercoledì ha giocato stringendo i denti. Ieri non si è allenato e le sue condizioni saranno valutate poco prima della rifinitura di questa mattina. Ma in vista di domani il vero punto interrogativo riguarda il fronte offensivo. Quella di domani potrebbe non essere la partita di Monachello. Sarebbe una scelta coraggiosa da parte di Galderisi, ma è anche vero che da quando è arrivato, l’ex Modena, che era fermo dai primi del maggio scorso, non ha saltato una partita e su cinque gare giocate, in tre è stato decisivo, realizzando 5 reti. Che fare allora? Le alternative non mancano