Mantova Rabbia e delusione, ma non solo. Sono queste le sensazioni che si respirano nell’ambiente biancorosso dopo il ko di domenica contro il Piacenza. Sconfitta pesantissima, che ha riportato il Mantova in zona play out con la salvezza diretta a tre punti. Nelle espressioni e nelle parole dei protagonisti, per la prima volta quest’anno, si avverte molta preoccupazione. Su tutti, mister Mandorlini, ma non solo. Anche il presidente Filippo Piccoli, che ieri è tornato a parlare commentando il pesante ko di Piacenza e di altre questioni legate al recente passato. La sua analisi inizia proprio da qui. «In 6 mesi – ha esordito il presidente biancorosso – abbiamo fatto un lavoro straordinario a livello aziendale. Rifarei tutto. Il percorso è ancora molto lungo e il punto di ripartenza sarà la salvezza. Poi si farà tutto quello che c’è da fare».
L’imprenditore veronese è entrato a gamba tesa nel Mantova prendendo in mano la gestione aziendale, ma nei mesi precedenti forse qualche errore è stato commesso sul piano della comunicazione e sul mercato. «Sulla parte sportiva – ammette Piccoli – se siamo in questa situazione, qualcosa di sbagliato è stato fatto. A gennaio abbiamo fatto secondo me un ottimo mercato, ma purtroppo i risultati non ci sono stati e così abbiamo optato per affidare la squadra a Mandorlini. Confido nel suo lavoro, perchè è il migliore che il Mantova potesse prendere».
Poi si arriva alla gara di domenica a Piacenza ed è come rivivere un incubo. «In una partita – spiega Piccoli – abbiamo perso tutte quelle certezze che avevamo trovato nelle due precedenti. Il mister era riuscito a dare la solidità che serviva alla squadra. Ora ci aspettano sette finali, dobbiamo stare tutti uniti per centrare l’obiettivo salvezza. Poi si faranno tutti i processi che bisognerà fare». Stasera vertice con la squadra: «Oggi (ieri, ndr) so che c’è stato un confronto con Battisti, ma voglio parlare anch’io ai giocatori. Domani (oggi, ndr) andrò a cena con la squadra. Bisogna cambiare rotta».
Il presidente Piccoli ha sempre avuto un legame stretto con i tifosi e il finale è dedicato a loro: «Da quando sono arrivato – dice – abbiamo pensato a diverse iniziative dedicate a loro e altre ce ne saranno nelle prossime gare casalinghe».
A tal proposito, Piccoli è intervenuto anche sul tema stadio, in particolare sulle condizioni indecenti di tribune e bagni della Curva Te. «A mie spese – garantisce il presidente – una ditta, tra la giornata di domenica e quella di ieri, è intervenuta per rendere lo stadio in condizioni accettabili sul piano della pulizia e dell’igiene».
