MANTOVA Il primo mattone per la Serie B è stato messo. Un mattone simbolico e che prefigura uno scenario al momento tutto da scrivere, sebbene auspicato da tutti. È stato messo ieri mattina in Comune, in occasione dell’incontro tra il sindaco Mattia Palazzi e il presidente del Mantova Filippo Piccoli, quest’ultimo affiancato dal direttore operativo Alessandro Raffa. Sul tavolo i lavori di adeguamento dello stadio Martelli in caso appunto di promozione dell’Acm in Serie B. È stato fatto il punto, ma ancora non si è stabilita la data di apertura del cantiere. Anche perchè, nel frattempo, le due parti si sono impegnate ad approfondire la questione con gli uffici federali e la stessa Lega di Serie B. Tra un mese, con un piano più chiaro e le relative spese, Mantova e Comune si risiederanno al tavolo per stabilire il cronoprogramma degli interventi. Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, i più urgenti riguardano: il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la numerazione dei seggiolini in tutti i settori, il ripristino dei tornelli, più altre migliorie relative alle aree esterne, alla sala stampa, ai bagni e agli spogliatoi. Ovviamente, in caso di B, diventa una priorità anche la riapertura del settore distinti.
Nessuna dichiarazione da viale Te, dove traspare comunque fiducia. Queste invece le parole del sindaco Palazzi: «Stiamo studiando insieme le regole della Serie B. Va bene la scaramanzia, ma è nostro dovere farci trovare pronti nell’evenienza e cominciare a programmare gli interventi. Stiamo esaminando i conti, dopodichè ci confronteremo con la Lega di B. Solo allora avremo un quadro definito e stabiliremo chi dovrà fare cosa. C’è condivisione tra Comune e società». Prossimo appuntamento a metà gennaio.