MANTOVA Nulla di nuovo sotto il cielo instabile di viale Te. Il Mantova ha optato per una tattica attendista, rimandando alle prossime settimane i primi annunci sul fronte tecnico. Sempre più probabile la conferma del direttore sportivo Emanuele Righi, corrono le prime voci su chi potrebbe sedere sulla panchina biancorossa. Un nome che circola da qualche giorno ed ha preso consistenza nelle ultime ore è quello di Francesco Modesto: crotonese, classe 1982, una vita da calciatore tra Serie A e B (Reggina, Genoa, Bologna, Parma, Ascoli e Palermo tra le piazze frequentate), ha iniziato la carriera da allenatore nel Rende, prima nella Berretti e poi in prima squadra (decimo posto e play off). Non molto fortunata l’esperienza di quest’anno al Cesena, dove approda scelto dall’ex ds biancorosso Alfio Pelliccioni ma viene esonerato a gennaio. Modesto può contare su uno “sponsor” d’eccezione: Ivan Juric, l’ex tecnico del Mantova ora al Verona, che fu suo compagno di squadra al Genoa. Modesto è inseguito anche dal Napoli, che gli affiderebbe la panchina della Primavera.
Tra le alternative a Modesto c’è Alberto Colombo, brianzolo classe 1974, attuale allenatore dell’Arzignano. Anch’egli ex centrocampista (Como, Lecco, Monza e Albinoleffe). Il miglior risultato da allenatore è il terzo posto nella C 2014-15 con la Reggiana (eliminato alle semifinali play off). Sempre in C ha guidato Pro Patria, Sudtirol, Vicenza e Alessandria. Quest’anno ha allenato la neopromossa Arzignano: giocherà i play out contro l’Imolese il 27 e 30 giugno.
