Calcio Serie C – Possanzini: “Mantova, avanti senza tante pressioni”

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MANTOVA Un bel Mantova, quello visto ieri al “Martelli” nel match con la Pergolettese. La squadra di Davide Possanzini ha giocato una delle migliori partite viste fino a questo momento. Quarta vittoria consecutiva e così i biancorossi rispondono alle vittorie delle inseguitrici. Anche sul piano del gioco, si è visto qualcosa di diverso. Tanti i contropiedi e sono arrivati anche i gol: «Il merito va dato anche alla Pergolettese – ha commentato il tecnico – . È una squadra che gioca e per noi è più facile trovare gli spazi. A volte abbiamo cercato di andare verticalmente con Mensah e la partita si è un po’ spaccata. Siamo riusciti a chiuderla, ma anche nel primo tempo potevamo fare qualche gol in più. I ragazzi continuano a stupirmi e penso che anche i tifosi si siano divertiti parecchio». Si diceva della Pergolettese. Una squadra che è venuta a giocarsela, ma di fronte ha trovato un Mantova lanciatissimo: «Siamo partiti molto bene e fino all’autogol non c’è stata partita, poi dopo il vantaggio ritrovato con Burrai siamo andati bene anche nella costruzione dal basso nonostante la grande pressione degli avversari». Con Fedel e Bragantini sale a 13 il numero dei biancorossi ad essere andati a segno: «Faccio sempre tanta fatica a scegliere gli undici titolari. Li vedo tutti sul pezzo. Loro devono continuare a lavorare così. Quando giocano danno sempre il massimo. Detto questo – prosegue il mister – dobbiamo stare tranquilli, perchè mi sembra che in certe fasi della partita pensiamo troppo alla classifica. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo e cercare di migliorare partita dopo partita». Dal punto di vista psicologico una risposta importante da parte della squadra: «Io voglio che la squadra giochi con serenità, senza pensare troppo al risultato. Oggi (ieri, ndr) eravamo sereni e l’abbiamo dimostrato con delle giocate importanti in velocità». Il mister non cambia la sua filosofia “Avanti a fari spenti”: «Sempre. Non dobbiamo caricarci di pressioni e nervosismo. Dobbiamo pensare a giocare a calcio. I risultati sono sempre figli della prestazione e dobbiamo continuare su questa strada. Siamo lì, ma c’è da migliorare ancora tanto e sono molto fiducioso per il prosieguo del campionato».

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