Calcio Serie C – Squadra, mister, Piccoli e tifosi: patto a 4 per salvare il Mantova

tito

Mantova Un patto per la salvezza. E’ quello siglato idealmente tra squadra, allenatore, patron Piccoli e tifosi. Poi arriverà il momento, sacrosanto, delle critiche, ma il Mantova ha ancora un’altra chance per regalarsi un’ultima gioia, quella più importante, che vale una stagione intera. La sconfitta di sabato scorso contro l’Albinoleffe ha lasciato il segno, ma tra pochi giorni ci sarà la possibilità di rimettersi in gioco e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il Mantova può fare solo questo per mantenere la fiducia dei propri tifosi, che nell’ultimo mese hanno dimostrato di avere un grande attaccamento e soprattutto voglia di tornare a vivere delle stagioni meno sofferte e molto più ambiziose. Non possiamo non credere che sia la stessa cosa anche per chi scende in campo. Alla fine è proprio così: sabato molti biancorossi si giocheranno il proprio futuro, specialmente chi ha contratti che scadranno fra due o tre anni.
E’ finito anche il tempo delle riflessioni. La gara con l’Albinoleffe ha messo in evidenza alcuni limiti di questa squadra, già noti da inizio anno, ma il gruppo deve saper andare oltre. Per quello che si è visto in campionato, e in parte anche sabato scorso, ci sono i mezzi per poter ribaltare il risultato contro un avversario organizzato, sì, con un tecnico esperto, ma a livello tecnico il Mantova ha qualcosa in più e in questi giorni toccherà a mister Mandorlini trovare i giusti correttivi per rimettere in piedi la squadra dopo la botta rimediata a Zanica.
E’ ancora presto per parlare di formazione, ma non si prospettano stravolgimenti a livello tattico. Servirà qualcosa in più, questo sì, sul piano caratteriale. Mantova che si farà trascinare dai suoi tifosi. Nelle ultime gare la spinta del pubblico è stata determinante e anche sabato il tifo biancorosso può fare la differenza.
Tutto questo si aspetta la società di viale Te, o meglio, è quanto chiede il presidente Filippo Piccoli, sempre più presente e vicino alla squadra anche in questo momento delicato della stagione. A differenza di Maurizio Setti, che detiene ancora metà delle quote di maggioranza, ma che in questa stagione ha delegato buona parte della gestione al socio scaligero, subentrato la scorsa estate e diventato il punto di riferimento, quello che ci mette la faccia. Per coerenza, sabato, il patron carpigiano non sarà allo stadio. «No, non riesco, e non parlo» è il messaggio che ci ha inviato. E prosegue il suo silenzio sia sul fronte Mantova che sul fronte Verona. Ecco, questo sarà uno dei temi caldi post Albinoleffe, da dover affrontare anche se la strada sembra essere ben tracciata. L’assenza annunciata per sabato, nella gara più importante, non è altro che un’altra conferma.