MANTOVA Giornata convulsa quella di ieri. L’allarme Coronavirus ha generato il panico nel lodigiano e per tanto la gara tra Mantova-Fanfulla è da considerarsi a rischio. In provincia di Lodi sono 14 i casi accertati. Un uomo di 38 anni è in gravi condizioni. Infetta anche la moglie in cinta di 8 mesi. Ieri un’ordinanza ministeriale ha ordinato per i comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano la sospensione obbligatoria di tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere, attività sportive, lavorative e commerciali e scolastiche. Questo implica il fatto che gli abitanti di questi paesi non possano muoversi dalle proprie abitazioni. Paesi fantasmi. Il treno diretto a Milano non fermerà nella stazione di Codogno. Allarme fondato e questo ha generato delle modifiche ai calendari di molte attività sportive. Sospesi i campionati di pallavolo e calcio, ma solo nella provincia di Lodi. Ferme tutte le giovanili, sospesi i campionati dalla Prima alla Terza categoria. In Promozione ed Eccellenza sono ferme solamente le squadre lodigiane. E il Fanfulla? Sembra assurdo, ma ancora non si sa se la partita verrà disputata regolarmente. Nel pomeriggio di ieri sia il Mantova che il Fanfulla non avevano ricevuto alcuna comunicazione da parte della Lnd. Solo verso sera è arrivata la notizia della sospensione delle gare delle giovanili bianconere contro quelle biancorosse, che si sarebbero dovute disputare sui campi del Te proprio prima della sfida in programma alle 14.30 al “Martelli”. In contemporanea a Piacenza il Prefetto sospendeva tutte le manifestazioni sportive per le giornate di oggi e domani (comprese Fiorenzuola-Lentigione, Piacenza-Sambenedettese), mentre su Mantova-Fanfulla non arrivava nessuna notizia. La società biancorossa ha monitorato la situazione in attesa di comunicazioni ufficiali, che fino al momento di andare in stampa non sono arrivate. Colloqui telefonici anche con il sindaco Mattia Palazzi, che si aggiornerà in mattinata con i vertici dell’Ats Valpadana e il Prefetto.
Inoltre non è da escludere che nel Fanfulla possano giocare degli atleti, specialmente tra i giovani, provenienti da quei paesi in cui è impossibile muoversi. Lo stesso dicasi per i tifosi pronti a raggiungere Mantova per assistere alla partita. Si resta quindi ancora in attesa di una decisione che arriverà nella giornata odierna, magari proprio durante la rifinitura di questa mattina al “Martelli”. Bisognerà poi capire quanto durerà questo allarme. Il caso vuole che domenica prossima, sempre al “Martelli”, si debba giocare Mantova-Crema.
Tommaso Bellini