Calcio Serie D – Il grido di Guccione: “Mantovani, domenica riempiamo il Martelli!”

Filippo Guccione
Filippo Guccione

Mantova «Mantova-Fiorenzuola vale tantissimo. È una grande opportunità per noi e ne siamo consapevoli».  Filippo Guccione non si nasconde: domenica al Martelli i punti peseranno doppio. Vincendo, il Mantova si porterebbe a +8 sui piacentini, mortificando le speranze delle (pseudo) rivali per la promozione. L’attaccante ostigliese, che anche a livello personale sta rispettando in pieno le attese di inizio stagione, è pronto alla sfida.
 Filippo, ci siamo…
«Sì, siamo pronti. Non vediamo l’ora di affrontare questa partita, anche se sappiamo che sarà difficilissima e che il maltempo potrebbe complicarla ulteriormente».
 Questo big match arriva al momento giusto?
«Credo che partita più bella e stimolante non potesse esserci. Il Fiorenzuola sta disputando un campionato incredibile e non lo definirei nemmeno più una sorpresa. È la seconda forza del campionato, questo dice la classifica».
 Eppure dalle dichiarazioni sembra vogliano nascondersi…
«Fa parte del gioco. Nel senso che conviene a tutte scrollarsi un po’ di pressione e metterne a noi. Non diamoci peso e andiamo avanti per la nostra strada».
 Il Mantova è reduce dal controverso 2-2 col Progresso. Tu come l’hai accolto?
«Secondo me, per come si era messa, è un bel punto. Certo potevamo fare meglio, ma abbiamo allungato in classifica e questo è l’importante».
 Resta il fatto che, dopo le goleade delle prime giornate, ultimamente state soffrendo un po’…
«Ci sta di avere alti e bassi. Dobbiamo anche considerare che nelle ultime giornate abbiamo affrontato in trasferta tre delle squadre migliori del girone: Forlì, Fanfulla e Crema. Raccogliendo una vittoria e due pareggi. In queste partite abbiamo dimostrato una grande compattezza».
 In quale aspetto dovete migliorare?
«In tanti, dal martedì alla domenica. Ma, ribadisco, siamo un grande gruppo, ci stiamo impegnando al massimo e questa è la nostra forza. Voi non potete immaginare la voglia che abbiamo di vincere il campionato. E non parlo solo di noi giocatori, ma anche dei dirigenti, dei magazzinieri, di chi lavora tutti i giorni per il Mantova».
 È un’ossessione?
«Preferisco chiamarla voglia. Siamo tutti focalizzati su questo obiettivo».
 I numeri: 35 gol fatti e 16 subiti. Su quale casella ti soffermi?
«Su quella dei punti. Che ci vede primi».
 A proposito di voi attaccanti, il ds Righi ha dichiarato che dovete “ritornare a volare”…
«I numeri dicono che stiamo facendo bene, ma il direttore ci tiene sulla corda ed è giusto così. Lo fa per stimolarci».
 Dice anche che si aspetta almeno 20 gol da te, come da Altinier e Scotto…
«Sono in media. E darò il massimo per accontentarlo».
 Sei soddisfatto della tua stagione?
«Sì. Ho passato 4 domeniche senza segnare, ma per me non è mai stato un problema. Anche perchè la prestazione c’è sempre stata».
 In effetti Guccione non fa rima solo con gol…
«Mi piace lavorare per la squadra, è una caratteristica che ho affinato negli ultimi anni. Favorire la sovrapposizione del terzino è appagante. Così come mettersi in barriera e intercettare il pallone, come mi è capitato nelle ultime partite. Si vince tutti insieme».
 Parlando di gol, invece, qual è stato il più pesante degli 8 che hai messo a segno?
«Quello del 2-2 col Mezzolara. Sotto la Te… ogni volta è un’emozione indescrivibile. I tifosi ci hanno dato una grossa mano in quell’occasione».
 E saranno pronti a darvela anche contro il Fiorenzuola…
«Ci contiamo. Anzi, fammelo dire: tutti allo stadio domenica, anche se le condizioni meteo non saranno delle migliori. Ne abbiamo bisogno».