Mantova Siamo solo alla seconda giornata, ma questo Mantova continua ad impressionare. Dieci gol in due partite: lo scorso anno per arrivare in doppia cifra il Mantova di Morgia (squadra già di per sè votata all’attacco), aveva impiegato cinque giornate. La formazione di mister Brando in queste prime due giornate di campionato ha brillato di luce propria. Di fronte non aveva certo delle squadre insormontabili, ma ad emergere è la qualità dei suoi giocatori più importanti. In ogni reparto il mister può contare su uno o più elementi in grado di fare la differenza. Tra questi inseriamo anche i giovani. A tal proposito, calza a pennello quanto dichiarato da Protti, tecnico della Sammaurese, nel post partita di domenica: «La forza del Mantova sta nel fatto che non si nota differenza tra i giovani e i giocatori esperti».
La verità è che rispetto alle avversarie, il Mantova ha un attacco devastante. Dieci ne sono stati segnati, ma potevano essere pure di più.
In serie D nessuno può vantare numeri simili. L’unica ad avvicinarsi è la Turris (che domenica ha festeggiato con una doppietta dell’ex Alma) con 9 reti realizzate. Nemmeno le altre due big fanno meglio. Il Foggia è fermo ad una vittoria con soli 2 gol fatti e il Palermo è a punteggio pieno con 4 reti realizzate.
A fare la parte del leone, insomma, sono i biancorossi. Guccione, Altinier e Scotto hanno lanciato in alto il Mantova, che da lì non si vuole proprio muovere. Guccione è stato protagonista anche in Coppa Italia e si avvia ad un’altra stagione da protagonista. Altinier, come lo scorso anno ha esordito segnando. L’anno scorso il gol vittoria al Como, quest’anno la doppietta alla Sammaurese. Scotto si è fortunatamente ripreso dalla brutta seconda parte di stagione ‘18/’19 e sembra aver trovato una buona condizione fisica. Preciso sotto porta, si sacrifica per la squadra. Sembra andare tutto secondo i piani. Il lavoro di Brando, tecnico ex Fiorenzuola, dà segnali incoraggianti in vista dei prossimi match. Come è normale che sia, a questo punto della stagione, ci sono anche le note negative. I cali di tensione in difesa contro la Sammaurese ci sono stati, e bene ha fatto il mister ad evidenziarli nel post partita. Ben venga questa ricerca della perfezione. Per raggiungere gli obiettivi fissati, la cura dei particolari è determinante. Domenica al “Martelli” arriva il Lentigione e il Mantova è pronto a conquistare altri tre punti preziosi. Chissà che possa staccarsi, anche se di poco, dal Progresso, l’unica squadra, in grado fino a questo momento, di reggere il passo dei virgiliani. Ci sarà davvero un’antagonista dei virgiliani in questo campionato? E’ presto per dirlo.
Tommaso Bellini