Mantova Ha vinto un campionato col Bassano, ha segnato valanghe di gol con la Pro Sesto, eppure di essere travolto da un’euforia collettiva così inebriante non gli era mai capitato. Lo ammette senza retorica, Filippo Guccione, protagonista assoluto con la sua doppietta (ma non solo quella) della vittoria del Mantova sulla Calvina. «Avrò visto 200 volte il video dei festeggiamenti sotto la curva – dice – . Sono contento perchè sognavo un esordio così: la vittoria, l’entusiasmo dei tifosi… Tutto bellissimo. Emozioni pazzesche».
Filippo ha segnato i primi due gol, quelli che hanno spianato la strada ai biancorossi. Due gol uno più bello dell’altro: «Sono azioni provate e riprovate in allenamento. Pavan e Mazzotti mi hanno servito due assist che chiedevano solo di essere spinti in rete. Inoltre, è stato importante sbloccarla subito». Non mancano le dediche di rito: «Sicuramente alla mia compagna Alessia e a mio figlio Cristian, che erano sugli spalti. E poi alla curva Te e a tutti i tifosi». L’unico momento difficile il Mantova l’ha vissuto a fine primo tempo, con la Calvina che, quasi senza rendersene conto, prima ha segnato il 2-1 e poi ha sfiorato il 2-2. «È stato un calo nostro – spiega Filippo – . Non per cercare scuse, ma c’era un caldo bestiale e siamo andati un po’ in difficoltà. L’intervallo è stato provvidenziale per rifiatare e ricompattarci. E al rientro in campo abbiamo segnato subito il 3-1». Guccione si complimenta anche con i subentrati: «Tutti hanno dato una mano. È questo l’atteggiamento che dobbiamo seguire: solo remando dalla stessa parte si ottengono certi risultati».
Visto il bagaglio tecnico, vien da chiedersi se l’attaccante ostigliese non potesse ambire a una carriera in categorie superiori. Ma lui risponde con una considerazione già espressa nel giorno della presentazione: «Il fatto – dice – è che solo adesso sono nel pieno della maturazione. Prima non lo ero. Quindi nessun rimpianto. Anzi sono contento di essere qui, grazie all’unico direttore sportivo del Mantova, tra i tanti che sono passati in questi anni, che ha creduto in me ( Righi, ndr). Spero sia l’inizio di una stagione di vittorie e soddisfazioni».
Amichevole col Brescia a parte, incombe già la seconda avversaria di campionato: la Sammaurese. «Illudersi dopo il 5-1 alla Calvina sarebbe l’errore più grosso – conclude Guccione – . Quella partita l’abbiamo già archiviata. La Sammaurese sarà un cliente tosto anche se mancherà Mazzotti, mio ex compagno di squadra alla Pro Sesto che si è fatto espellere domenica e dunque sarà squalificato. Per i romagnoli sarà un’assenza pesante, ma per noi cambia poco: dovremo dare il massimo. Come sempre».