Mantova Sono i millennials Anass Serbouti e Simone Marani gli ultimi giovani che vanno ad arricchire il “parco quote” del nuovo Mantova. Ultimi nel senso di più recenti, visto che sono stati annunciati ieri: altri si aggiungeranno in seguito.
Serbouti è nato il 18 marzo 2000 a Oued Zem, in Marocco, ed è un difensore centrale che all’occorrenza può fare l’esterno destro. Ha frequentato scuole d’alto rango, essendo cresciuto nel vivaio della Sampdoria (fino all’Under 17) prima, e in quello del Torino (Under 19) poi. Ma dalla sua c’è soprattutto un’annata da protagonista in prima squadra, la scorsa stagione al Chieri, il che significa tanto in termini d’esperienza. Con i piemontesi, Serbouti ha disputato ben 31 partite in campionato, di cui 30 da titolare, con un gol all’attivo. Al Mantova ritroverà Giuseppe D’Iglio, suo ex compagno di squadra. Considerando anche Nicola Mazzotti, è il terzo giocatore con un passato al Chieri (oggi allenato da Massimo Morgia) ad approdare al Mantova. Ed è il quinto difensore “quota” della rosa di Lucio Brando.
Simone Marani, invece, è un centrocampista, nato a Carpi il 24 gennaio 2000, che dopo la trafila nelle giovanili del Carpi è approdato alla Bagnolese (Eccellenza emiliana). Dove si è messo in luce disputando una quarantina di partite e vincendo la Coppa Italia. A differenza di Serbouti, non ha ancora assaggiato la Serie D: lo farà col Mantova, indubbiamente una grossa opportunità. Marani è anche il primo baby del centrocampo biancorosso, fino a ieri composto solo da over. Il totale dei giocatori in organico è salito a 19: ancora 4-5 innesti e il cerchio si chiuderà.