Lega, sos del segretario Carra a Dara: Non ha chiesto né intascato il bonus

MANTOVA La Lega salviniana ha deciso, annunciandola, la “sospensione” dei deputati percettori del “bonus Inps” per le partite Iva, ma quella non meno salviniana mantovana sta facendo quadrato attorno al deputato castiglionese  Andrea Dara, che come riportato dalla nell’edizione di ieri ha chiarito di non avere in nessun modo né fatto richiesta per sé né di avere intascato i famosi 600 euro del decreto governativo emanato in seguito al lockdown.
A scendere in campo direttamente, dopo i leghisti viadanesi e castiglionesi, ieri è stato il segretario provinciale  Antonio Carra. «La mia stima e vicinanza all’amico Andrea Dara resta immutata. Lo conosco da tantissimi anni, come tutti noi militanti, e so che la correttezza verso le persone e le istituzioni lo contraddistingue da sempre. Andrea ha già spiegato quanto accaduto e i documenti dimostrano inequivocabilmente che lui non ha chiesto alcun bonus, e ha fatto cospicui versamenti personali all’azienda per pagare i dipendenti e i fornitori inerenti alla chiusura della sua azienda imposta dal governo, senza contare le donazioni in periodo Covid».
Per lui, dunque, nessuna sospensione, quantomeno morale: «Continuiamo a lavorare per il territorio e per la Lega, al fianco di Andrea, e lasciamo le sterili polemiche agli altri».