Mantova Il giorno dopo l’assemblea dei soci, il presidente del Mantova Ettore Masiello fa chiarezza su quanto è emerso. Ammette che le speranze di ripescaggio sono state praticamente azzerate (anche se nessuno scarta al 100% l’ipotesi); fa capire che ci sono questioni societarie da definire, tant’è vero che l’assemblea verrà replicata il 14 giugno; e rassicura sull’attività della società, che prosegue regolarmente.
«Abbiamo analizzato l’annata appena conclusa – racconta Masiello – . Come sapete, avevamo un obiettivo ad inizio stagione ma non è stato raggiunto, anche se abbiamo fatto di tutto per centrarlo. Del resto il calcio non è matematica, e non è detto che a fronte di un investimento si ottengano adeguati risultati. Nonostante ciò, l’opinione pubblica è dalla nostra parte e le istituzioni anche. Da qui dobbiamo ripartire per proseguire il nostro cammino».
Cammino che vedrà il Mantova al via, per il terzo anno consecutivo, del campionato di Serie D. Su questo punto Masiello è abbastanza categorico: «Avevamo la possibilità di essere ripescati, ma la sconfitta nei play off ce le ha precluse. A questo punto è meglio concentrarsi sulla D». Anche Gianluca Pecchini, nell’unica dichiarazione rilasciata venerdì sera, si era così espresso sul tema: «Al 99,9% faremo la D». Resta, curiosamente, quello 0,1% che ognuno può interpretare come vuole, ma che riduce comunque a un lumicino le possibilità.
Il tema più urgente, al momento, è un altro e riguarda la società. L’assenza di numerosi soci di minoranza all’assemblea ha impedito di affrontare alcune questioni, per nulla secondarie. Sono questioni relative alla disponibilità economica e, in generale, al futuro assetto. «Parlare di rimpasti è prematuro – spiega Masiello – . Abbiamo analizzato la situazione, ognuno si è preso i suoi tempi per riflettere e, quando il 14 ci rivedremo, decideremo cosa fare. Quanto a me, la… pazzia di ricoprire la carica di presidente sono disposto a farla anche il prossimo anno. Entrare come socio? Non so, anche questo è prematuro. Aspettiamo la riunione del 14».
Nell’attesa, Masiello tiene a precisare: «Non siamo fermi. L’attività prosegue, così come la programmazione della prossima stagione. Quanto a Morgia e Righi, non abbiamo confermato nessuno. Ma entrambi sono alle dipendenze del Mantova fino al 30 giugno e, come tali, almeno fino a quella data saranno operativi per l’Acm».
