Mantova Un Mantova all’altezza di quello dell’anno scorso, magari più cinico. Sicuramente ambizioso e attrezzato per il salto in Serie C. È l’identikit che il presidente biancorosso Ettore Masiello disegna per la nuova squadra che, guidata da Lucio Brando, punterà al ritorno nei professionisti. Masiello aveva già manifestato la propria soddisfazione qualche giorno fa, all’uscita del comunicato in cui il club di viale Te confermava l’ingaggio di Brando e la conferma di 8 giocatori ( Aldrovandi, Altinier, Minincleri, Alma, Silvestro, Scotto, Musiani e Riccò, ai quali s’è poi aggiunto Galazzini). «Nessun ridimensionamento, come qualcuno temeva, nè negli obiettivi nè nell’organico», aveva detto il presidente. A distanza di qualche giorno, ribadisce il concetto con ancor più convinzione.
«Sono contento di come stanno procedendo le cose – dice Masiello – . La squadra si sta completando e sono sicuro che sarà di grande qualità, come quella dell’anno scorso. Sono stati confermati nomi importanti e altri volti nuovi di primo piano, oltre a quelli che già sapete (il centrocampista D’Iglio e il difensore Mengoni, ndr) sono in arrivo. Mi immagino un Mantova che sviluppi un bel gioco, come lo scorso anno. Ma che sia più cinico, visto che in alcune partite, nonostante appunto il bel gioco, abbiamo fatto fatica a buttarla dentro. In ogni caso disputeremo un campionato al vertice e con un solo obiettivo: la promozione in C. Smentisco dunque chi sostiene che non vogliamo essere promossi o che, addirittura, abbiamo perso apposta campionato e play off. Sono sciocchezze: il Mantova vuole la C, non ci siamo riusciti la scorsa stagione ma ci proveremo con tutte le nostre forze nella prossima».
Masiello sostiene di non avere preferenze sul girone: «Prenderemo quello che viene. Tradizionalmente sembra più facile quello veneto, ma poi magari non è così perchè emerge lo squadrone che non ti aspettavi. Noi non daremo nessuna indicazione, ci penseranno in Lega».
Per quanto riguarda l’assetto societario, Masiello conferma che a breve verrà deliberato un aumento di capitale e si procederà a un rimpasto con l’uscita di alcuni soci. Il presidente non entra nel merito dei nomi ma, oltre a Dana, si parla di Ferrari, Colombo, Randon, Penta e Maraniello. «Le quote verranno ridistribuite – conclude Masiello – e potrebbero esserci nuovi ingressi per rafforzare la compagine societaria».