Ciclismo – Affini secondo nella crono tricolore

FAENZA Tra i due favoriti la spunta chi non ti aspetti. Dopo i 45,7 km di Faenza è a sorpresa Matteo Sobrero (Astana-Premier Tech) a laurearsi campione italiano a cronometro, con il tempo di 58’40” a 46,7 di media. Inizia così col botto la kermesse tricolore su strada, organizzata in Emilia-Romagna. Alle spalle di Sobrero il mantovano Edoardo Affini (Jumbo-Visma) a 25’’40 e Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step) a 41’’14. Clamorosamente fuori dal podio, e quarto, il campione del mondo e italiano in carica Filippo Ganna, che ha chiuso a 52’’66 dal vincitore. Un altro piazzamento per il nostro TorpEdo che commenta così: «Ok la medaglia, non la butto via, ma quando si arriva secondi non si è mai contenti. Il percorso non era molto adatto a uno della mia stazza e anche per Ganna è stato così, visto che siamo simili in questo. Ho fatto il massimo ma qualcuno è andato più veloce. Non c’è solo Flippo ad andare forte! Ora la corsa in linea, poi un po’ di riposo e al rientro tornerò con la squadra in altura». Ancora una volta, quindi in una sfida contro il tempo, Edo ha dovuto accontentarsi del podio, dopo i due ottenuti di recente al Giro d’Italia, e ricordiamo pure il bronzo nel campionato italiano del 2020. Prima sempre “Pippo” lo ha sopravanzato: a Faenza invece ad andare più forte di lui non è stato il rivale di sempre, bensì il giovane Sobrero, che dopo aver atteso a lungo è riuscito a cogliere la sua prima vittoria da professionista. E poi contro i cronomen azzurri proprio come Affini e Filippo – di quest’ultimo è amico di lunga data oltre ad essere il fidanzato della sorella, Carlotta – non è poco. Il mantovano comunque ha rispecchiato le prestazioni che da sempre lo contraddistinguono a crono, ma davanti a un Sobrero così in forma e sorprendente, tutti sono rimasti senza parole. In grande crescita Mattia Cattaneo, che si è preso il bronzo. Ganna, il favoritissimo della vigilia e prossimo alle Olimpiadi, invece ha letteralmente pagato lo strappo di Cima Sabbioni e la seconda parte della prova, chiudendo in 59’33”. Ora l’attenzione si sposta sulla corsa in linea di domani Bellaria-Imola, in cui Affini cercherà di mettersi come sempre in evidenza.