VIADANA Una giornata che resterà scolpita nella memoria collettiva. Viadana si è riscoperta cuore pulsante del ciclismo italiano, abbracciando il Giro d’Italia con un entusiasmo contagioso e un’accoglienza degna delle grandi occasioni. Fin dal primo mattino, il centro cittadino è stato un brulicare di persone, famiglie, scolaresche, appassionati e curiosi, tutti uniti dalla voglia di vivere da vicino l’emozione unica del passaggio della carovana rosa. Le strade, imbandierate e decorate con addobbi rosa, hanno fatto da cornice a una festa popolare che ha coinvolto davvero tutti. I commercianti hanno contribuito con vetrine a tema, le scuole hanno portato in piazza i bambini con disegni e cartelloni colorati, e ogni angolo del paese ha respirato l’atmosfera del grande evento. L’attesa è cresciuta ora dopo ora, scandita dal passaggio dei mezzi dell’organizzazione, dagli speaker che scaldavano il pubblico e dalla musica che riecheggiava lungo le vie. Poi è arrivata lei, la carovana pubblicitaria: un’esplosione di colori, gadget, allegria e sorrisi che ha trasformato l’attesa in festa. Un’anteprima frizzante prima del momento clou, quello in cui il rombo lontano dell’elicottero ha annunciato l’arrivo imminente dei corridori. A quel punto, la folla ha cominciato ad affollare ogni spazio disponibile lungo le transenne, con gli occhi puntati verso la strada e i telefoni pronti a immortalare l’attimo. I bambini sulle spalle dei genitori, i nonni con i cappellini rosa, gli appassionati con le maglie storiche: ognuno ha vissuto a modo suo quel passaggio tanto atteso, che ha trasformato Viadana in un palcoscenico a cielo aperto. Il ciclismo, con il suo carico di fatica, passione e storie umane, ha fatto tappa anche qui, lasciando dietro di sé un’onda lunga di emozioni. «Non si vedeva tanta gente in strada da anni», commentava un residente, mentre le biciclette sfrecciavano veloci verso il traguardo. E in effetti l’impressione era quella di una comunità compatta, orgogliosa, capace di far sentire il suo calore a una delle competizioni sportive più amate d’Italia. Alla fine, è arrivata anche la volata, ma quella – con i suoi verdetti tecnici – ve la raccontiamo a parte. Oggi, quello che resta è l’abbraccio di Viadana al Giro, un giorno in cui lo sport ha saputo unire generazioni, storie e volti sotto il segno di una sola, grande passione.








































