Ciclismo – Mantova si colora ancora di rosa. Che entusiasmo per il Giro a Viadana

San Matteo d/Chiaviche Con la presentazione della 12ª tappa del Giro d’Italia 2025, la Modena-Viadana Oglio Po che si correrà il prossimo 22 maggio, in terra mantovana si è entrati a pieno titolo nell’atmosfera che farà da sfondo al prestigioso appuntamento ciclistico internazionale. Per il secondo anno consecutivo le strade virgiliane ospitano la più importante competizione a tappe per professionisti che si tiene in Italia, e in questa occasione saranno quelle del territorio dell’Oglio Po. Il vernissage si è svolto ieri sera tra l’entusiasmo generale di molti appassionati e volti noti del mondo delle due ruote nell’accogliente contesto dell’Ecomuseo Terre d’Acqua tra Oglio e Po di San Matteo delle Chiaviche. La serata è stata allestita dal Comitato Giro d’Italia Viadana con la collaborazione del Comune di Viadana, della Provincia, e del Comitato provinciale dell’Fci. Al giornalista di Eurosport, Luca Gregorio, è stato affidato il compito di coordinare ogni momento dell’appuntamento. Dopo gli interventi introduttivi del sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, del presidente della Provincia Carlo Bottani e dell’onorevole Andrea Dara, la parola è passata a un addetto ai lavori quale Alfonso Bonin che ha illustrato i particolari degli ultimi trenta chilometri di una tappa di complessivi 176 km, con un dislivello di poco inferiore ai 2000mt, quelli che interesseranno l’area dell’Oglio Po. Una sottolineatura è stata fatta soprattutto per la fase di attraversamento del centro abitato di Viadana che presenta caratteristiche che richiederanno la massima attenzione degli atleti in gara.
Ospiti d’onore della serata per il mondo del ciclismo personaggi del calibro di Alessandro Ballan, Roberto Visentini, Francesco Moser, l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, Marco Villa neo ct della Nazionale su strada e il ds Bruno Reverberi. Quest’ultimo stimolato da Gregori ha sottolineato come le sue squadre meritassero di essere tra le partecipanti del Giro, anche perché a conti fatti i suoi ragazzi hanno vinto un consistente numero di tappe negli anni. A prescindere da questo sfogo, gli altri big dell’evento hanno rimarcato l’orgoglio per aver vissuto da protagonisti la partecipazione della corsa rosa. Ogni loro pensiero è stato accompagnato da calorosi applausi da parte del pubblico.
Paolo Biondo