CALVATONE (Cr) Lo sprinter del Team Colpak, Samuel Quaranta, con un guizzo che ha ricordato tanto quelli del papà Ivan, ha posto ieri la propria firma sulla 72ª edizione del Gp Calvatone. L’ottima macchina organizzativa predisposta dai dirigenti del Velo Club Cremonese, con la collaborazione della Pro Loco Bedriacum, guidati dal presidente Gianpietro Ruggeri, ha portato sulla linea di partenza un’ottantina di corridori e i migliori velocisti della categoria Under 23. Le caratteristiche del tracciato, infatti – un circuito cittadino di 2,700 km da ripetersi 37 volte sino a completare la distanza di 99,900 km – affidavano agli specialisti delle volate la scena finale. In questa occasione, però, il copione è stato per alcuni versi stravolto e non c’è stato sprint di gruppo, anche se sul gradino più alto del podio, come dicevamo, è salito un velocista puro come Samuel Quaranta.
Dopo i primi giri d’assaggio, dal gruppo sono usciti dodici atleti che hanno guidato la corsa fino a pochi chilometri dall’arrivo, quando cioè a fare l’andatura sono rimasti in tre, ovvero Quaranta e i due che gli hanno fatto compagnia sul podio, Lorenzo Quartucci dell’Hopplà Petroli Firenze, finito 2°, e Christian Bagatin del Carnovali Rime, giunto poi 3°. Il terzetto ha trovato l’accordo e sul rettilineo finale l’atleta bergamasco, figlio d’arte, ha tirato fuori la marcia in più che gli ha permesso di festeggiare sul traguardo di Calvatone la sua seconda vittoria stagionale. Un altro terzetto, con in testa Davide Boscaro, compagno di squadra del vincitore, è arrivato a 31 secondi. Mentre il gruppo ha tagliato il traguardo con 1’07 di ritardo, regolato da Alessio Acco della Zalf.
L’appuntamento, per i dilettanti, è ora fissato con il Gp d’Autunno che si terrà ad Acquanegra tra due settimane, martedì 18 ottobre.
