VOLTA Nove su nove. La Nardi prosegue imbattuta la sua marcia nel campionato che vuole riportare Volta ai fasti della serie A. Montani e compagne fanno sul serio, anche se non si può conoscere l’esito finale. Con l’opposto mantovano Sofia Tosi abbiamo fatto il punto della situazione, con uno sguardo rivolto al futuro. Il primo pensiero va all’ultima sofferta vittoria con l’Argentario: «Ci siamo lasciate travolgere all’inizio. Nessuno ti regala niente e dobbiamo imparare sempre qualcosa. L’importante è averla portata a casa, ma certe distrazioni vanno evitate. Ci deve servire da lezione. E poi contro la prima in classifica danno tutti qualcosa in più. Intanto ci avviciniamo alla seconda fase, anche se ancora non si sa se andranno avanti le prime due di ogni girone o affronteremo tutte le formazioni dell’altro girone. Possibile che in settimana ne sapremo di più».
Nessuno in casa Nardi si nasconde…
«E’ stata allestita una squadra che possa permetterci di fare il salto di categoria. Non posso sapere come andrà a finire, ma io e le mie compagne daremo il massimo per arrivare più in alto possibile. Tutto è ancora da scrivere».
Hai scelto di scendere di categoria dopo qualche campionato in A2…
«Avevo proposte per rimanere in categoria, ma un po’ la situazione del Covid e un po’ perché a Volta ho iniziato a giocare, ho deciso di tornare. Anche l’organico di quest’anno mi ha convinto a fare questa scelta e sono contenta. Come per il fatto di giocare per una squadra mantovana».
Che campionato state vivendo?
«Stranissimo. Spiace non condividere le nostre vittorie con i tifosi che riempiono il palazzetto. Ma essere partite e giocare è un grande traguardo. L’importante è proseguire con il clima sereno e tranquillo che ha caratterizzato il cammino fino a qui. Gli obiettivi ci sono ma non sentiamo troppo la pressione, il gruppo è la nostra forza e l’allenatore è molto preparato. La società ci supporta, siamo uniti verso un obiettivo comune e questo è molto positivo».
Che giocatrice è Sofia?
«Credo molto in me stessa, sono lucida, ma mi piace giocare con le altre. Si vince e si perde tutte insieme. Tutte devono essere protagoniste e dare quel qualcosa in più. E occhio a Volano sabato. Speriamo di andare avanti, perché non è così scontato visto quello che ci succede attorno».
Sergio Martini
