VIADANA Sabato 2 aprile, al Palasport di Marmirolo, in occasione di una sessione di allenamento congiunto tra Macron Warriors Viadana e Wolves Bareggio, club di powerchair hockey nato da poco e che prenderà parte, nella prossima stagione, alla serie A2, verrà presentato un interessante progetto che coinvolge le due società. Si tratta di “Generazione W”, un’academy che ha l’obiettivo di creare una vera e propria rete tra i club di powerchair hockey che consenta alle giovani società di crescere scambiando risorse e opportunità tra tutte le affiliate.
Un progetto elaborato e voluto dai Macron Warriors che ancora una volta dimostrano il forte impegno dentro e fuori dal campo. La prima pietra è posata e a farlo sono stati i Macron Warriors e i Wolves Bareggio, che in occasione dell’appuntamento di sabato 2 aprile e attraverso la voce dei due presidenti Fabio Merlino e Alberto Masini illustreranno, a partire dalle ore 15, in una diretta Facebook sui canali social dei club, le finalità e gli aspetti concreti dell’iniziativa.
Il progetto prevede, a livello sportivo, la possibilità di organizzare allenamenti comuni, amichevoli, tornei e di accordarsi per permettere scambi di giocatori tra le società collaboranti. A livello extra-sportivo, creare opportunità per mettere a disposizione conoscenze, contatti e attrezzature da gioco o forniture di materiale utile alla pratica dell’attività sportiva.
«Un’altra pietra va a comporre sempre di più il mosaico Macron Warriors – spiega Fabio Merlino – . I Macron Warriors metteranno a disposizione la loro organizzazione e conoscenze perché possano essere utili alle società che sottoscriveranno il protocollo d’intesa. Sono molto contento di iniziare questo percorso e che la prima società a cui abbiamo sottoposto il nostro progetto siano i Wolves di Bareggio. La scelta del nome, Generazione W, nasce dal fatto che le due società hanno la W come iniziale del proprio nome e che mette tutte le società facenti parti dell’Academy in una esatta condizione di parità».
«Siamo grati ai Macron Warriors – ribatte Masini – per la grande opportunità che ci hanno dato. Nonostante sappiamo quanto sia lunga la strada di fronte a noi, non smettiamo di sognare in grande. La creazione della “Generazione W” ci permette di farlo con ancor più convinzione e fiducia».
