Tamburello – Serie B al via nel week-end. Obiettivi e speranze delle tre mantovane

Il Castiglione della scorsa stagione
Il Castiglione della scorsa stagione

MANTOVA Nel week-end prende il via il campionato di Serie B di tamburello. Tre le compagini virgiliane al via: il retrocesso Castiglione, e le confermate Cereta e Malavicina. Con quali obiettivi?
Mario Margoni, presidente del Castiglione, ha confermato in panchina Eros Ruffoni, gli ha messo a disposizione un organico di caratura, composto da Belluardo, i fratelli Federico e Umberto Pastrone, Accomasso, Osvaldo Mogliotti. «È un roster di qualità – scommette Margoni – . Vogliamo riscattare la delusione della scorsa stagione. Puntiamo al tris: promozione in A, Coppa Italia di B e Supercoppa».
Dal Castiglione al Cereta del presidente Luigi Bertagna, che conferma come Dt Giuliano Crotti. A rinforzare l’organico in sostituzione di Nicola Zandonà è giunto da Besenello Mirco Campolongo che ritrova il fratello Manuel: «Non c’era alcun motivo di stravolgere l’assetto della squadra – afferma Bertagna – . Il nostro obiettivo è centrare l’ingresso nella griglia di Coppa Italia. Per questo in campionato dovremo essere abili a stazionare nelle prime posizioni».
Da ultimo il Malavicina del presidente Giuliano Morari, che affida la squadra a Bruno Ceron e Renzo Tommasi. A rinforzare l’organico è giunto dal Castelli Calepio Matteo Locatelli; torna in organico come jolly Michel Traversi, mentre sono stati ceduti Luca Facchinetti, Antonio Giacomelli e Federico Pastrone. «La squadra ha appena vinto il torneo di Fumane – sottolinea Morari – . È un buon incentivo per fare bene in campionato e centrare una tranquilla salvezza».