PORTO MANTOVANO Venerdì sera la nobile arte ha regalato spettacolo nella tradizionale location della bocciofila di Montata Carra. L’evento “Pugilato Olimpionico”, organizzato dalla Mantova Ring, ha richiamato almeno 300 persone. Non hanno voluto mancare nemmeno il sindaco Maria Paola Salvarani e il vice sindaco nonché assessore allo sport Roberto Mari, che hanno elogiato, anche sui social, la Mantova Ring per la passione nel cercare di promuovere lo sport, in questo caso il pugilato. Sono stati inoltre premiati i boxeur di casa, gli junior Amelia Berti e Matteo Di Padova: «Per la serietà e la determinazione nel praticare la noble art. Esempio e stimolo per molti giovani che frequentano la nostra palestra», queste le parole del maestro Massimo Di Padova. «Al di là dei risultati – prosegue – perché si può vincere o perdere, abbiamo pensato di premiarli perché sono punti di riferimento per i giovani del territorio. Sono arrivate due sconfitte ai punti, ma ci sta. Ho apprezzato il loro atteggiamento sul ring: questo è l’obiettivo che ci siamo dati e lo abbiamo raggiunto. Avanti così». Berti ha perso contro Giorgia Maddaloso dell’Albignasego (jr 54 kg), mentre Matteo Di Padova (jr 58 kg) si è arreso a Simone Armato, anche lui dell’Albignasego. Per gli altri virgiliani, pari per Samir Haddaij (elite 80 kg) della Boxe Mantova con Elvio Mazzone della Vita Verona e vittoria di Antonio Mondillo (elite 92 kg) su Alessandro Capuzzi della Boxe Ruzze. Gli altri successi sono andati a Sharma, Carrozza e Hilal della Boxe Guastalla e a Griggio dell’Albignasego. Hilal ha vinto per sospensione cautelare, visto che l’avversario Di Giorgio per un colpo ha perso un dente. Pari invece tra Guatteri (Guastalla) e Spagnolini (Nike Fermo).
«Siamo molto contenti della riunione – chiude Di Padova – Combattimenti belli, equilibrati e con verdetti giusti. Ci poteva stare qualche pari in più, ma va bene così». Il prossimo appuntamento targato Mantova Ring dovrebbe essere l’8 dicembre con la riunione di gym boxe e match dilettantistici.