di Chiara Sanguanini
Quelli che… sono bigami.
Molti tradiscono (?) il Mantova, tifando anche una squadra di serie A che va per la maggiore.
Veramente quest’anno anche i bigami, visti i risultati, sono rimasti maggiormente fedeli ai biancorossi, quasi dimenticando la seconda (o prima?) squadra del cuore.
Anni fa mi è capitato di vedere un uomo, davanti a me e avanti con l’età, esultare per il risultato positivo della Juve (lei in A, noi in B).
Apriti cielo! E’ arrivato di corsa imbufalito (?) un ragazzotto della Te, ha salito i gradoni a due a due, ha preso a male parole l’anziano e gli ha quasi messo le mani addosso. Fermato da altri tifosi e dal suo “capo”, non l’abbiamo mai più visto.
Vade retro satana!
In tutte le altre occasioni la tolleranza l’ha fatta da padrona. Proprio per Mantova-Juve eravamo stretti e mescolati in curva. I bigami/juventini tanti, ma al nostro gol il grido e la gioia sono stati unici. 1 a 0 e tutti a casa alè!
Quest’anno ero seduta accanto ad un bigamo milanista che stava seguendo il derby sul telefonino. Sconsolato mi ha detto “Perde già 2 a 0”.
Ho finto partecipazione, poca perchè sono da sempre monogama.
Vista la mia scarsa empatia, si è rivolto ad Agnese. A quel punto il Milan perdeva già 5 a 1. “Ma è incredibile!” ha detto lei, per consolarlo.
“L’importante a l’è cal segna al Mantua!” ha risposto lui.
Dopo un minuto: GOOOOLLLLLL!!!
Agnese e il bigamo si sono dati il cinque, entrambi sorridenti.
E alla fine tutti a casa alè.