Capodanno in piazza Sordello per 9.122 e controlli accurati per garantire la sicurezza

MANTOVA – Prevenzione dei rischi collegati ai festeggiamenti per il Capodanno: questo il tema sul tavolo del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito ieri in Prefettura ieri mattina, in presenza dei vertici delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e con la partecipazione dell’assessore alla sicurezza del Comune di Mantova, Iacopo Rebecchi. Il momento di maggior rilievo sarà costituito dai festeggiamenti in piazza Sordello a Mantova ma senza dimenticare eventuali altri eventi programmati nella provincia. Per gli eventi di piazza Sordello è stato definito un dispositivo di sicurezza volto a prevenire rischi per l’ordine pubblico in senso stretto e quelli per l’incolumità delle persone derivanti dall’elevata concentrazione di pubblico. Le forze dell’ordine effettueranno rigidi controlli sul rispetto della capienza massima, che non potrà superare le 9.122 persone in piazza per tutta la durata dell’evento, concerto e dj set.
Critico è considerato lo spostamento del pubblico dalla piazza per i fuochi d’artificio alle 0.20 sul lago di mezzo, ed il rientro nella stessa. La zona dei laghi sarà interamente interdetta alla circolazione dei veicoli e da mezz’ora prima delle 24 anche il passaggio a piedi sul ponte di San Giorgio non sarà più possibile. Ulteriore sicurezza in piazza Sordello può essere assicurata con l’utilizzo in tempo reale della videosorveglianza e con l’accurata bonifica preventiva dei luoghi, per prevenire furti e borseggi nonché possibili manifestazioni eclatanti di natura contestativa ambientalista. Saranno incrementati i controlli stradali ed in ambito ferroviario da parte di Polizia Stradale e Polfer. Nella considerazione che i giorni festivi di fine anno potrebbero favorire l’organizzazione di raduni illegali, tipo rave party, verrà intensificata l’attività sul territorio. Infine verrà diramata ai sindaci specifica raccomandazione a far sì che l’uso dei funghi radianti presso gli esercizi di ristorazione sia conforme alle norme di sicurezza così come l’accensione dei tradizionali falò della Befana. A disposizione dei sindaci le linee guida approntate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.